Ragusa, ubriaco alla guida provocò incidente in cui morirono 3 persone: condannato a 7 anni
Il gup del tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione Angelo Runza, 23enne di Rosolini (Siracusa). Il giovane è accusato di omicidio stradale: è stato ritenuto responsabile dell'incidente mortale sulla Rosolini-Ispica avvenuto nel gennaio del 2019 in cui persero la vita tre persone, una coppia di fidanzati e la madre di lei. I due giovani, Cristian Minardo e Aurora Sorrentino, avevano entrambi 22 anni, la madre Rita Barone ne aveva 54. Tutti erano della città di Rosolini. Dalle indagini condotte dagli inquirenti è emerso che le vittime erano a bordo di una Toyota Yaris mentre Angelo Runza era alla guida di una Fiat Punto. Nel corso degli accertamenti successivi al drammatico incidente stradale, le analisi svelarono che l'imputato, rimasto ricoverato per settimane in un ospedale di Catania, aveva assunto delle sostanza alcoliche. Il gup ha anche condannato il giovane di Rosolini, assistito dall'avvocato Giovanni Giuca, al risarcimento dei danni alle parti civili e alle spese processuali.
L'incidente mortale nel gennaio del 2019 – Il drammatico incidente in cui persero la vita tre persone risale alla notte tra il 19 e il 20 gennaio dello scorso anno. Lo schianto sulla strada che collega Ispica (Ragusa) a Rosolini (Siracusa), la statale 115, avvenne intorno alle 2 del mattino. Le due auto si scontrarono frontalmente. Oltre alla tre vittime, rimase gravemente ferito anche il 23enne che ora è stato condannato per omicidio stradale: il giovane riportò un grave politrauma, con rottura del bacino e trauma toracico. In ospedale venne poi arrestato: aveva un tasso alcoolemico di gran lunga superiore a quello previsto dalla legge.