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Ragusa, bimba ustionata da acqua bollente uscita dal termosifone a scuola: è in gravi condizioni

La bambina ha riportato ustioni di secondo grado, di media entità, sul 15% dopo essere stata raggiunta dall’acqua calda che sarebbe fuoriuscita dalla valvola di un termosifone a scuola. La piccola è ora ricoverata in terapia intensiva.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio
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Una bimba che frequenta una scuola elementare di Vittoria, nel Ragusano, ha riportato ustioni di secondo grado, di media entità, sul 15 per cento del corpo dopo essere stata raggiunta dall'acqua calda che sarebbe fuoriuscita dalla valvola di un termosifone.

La piccola, di otto anni, ha riportato ustioni alle gambe e ai glutei. Dopo aver ricevuto le prime cure nell'ospedale Guzzardi di Vittoria, è stata trasferita nel centro Grandi Ustioni dell'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ricoverata in terapia intensiva.

I medici hanno fatto sapere che la bambina non è in pericolo di vita. Sul caso indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura di Ragusa. L'incidente è avvenuto in un'aula del plesso Foderà dell'istituto Rodari.

Un episodio simile si è verificato poche settimane fa a Fiorenzuola D'Arda, in provincia di Piacenza, dove una bambina di 9 mesi è stata ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell'ospedale di Parma dopo che del tè bollente contenuto in una caraffa le si è rovesciato addosso.

Il contenitore con il tè appena preparato è caduto accidentalmente dal tavolo e la bevanda calda si è riversata sulla bimba. In quel momento, nell’abitazione, erano presenti i genitori e i due fratelli, tutti di origini marocchine.

Le ustioni, in quel caso, hanno interessato oltre il 50% del corpo, coinvolgendo schiena, collo, gambe e braccia.

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