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Ragazzina 12enne esce da scuola e viene sequestrata da due uomini che abusano di lei: arrestati

Due uomini sono stati arrestati a Verona perché accusati di aver abusato di una 12enne. La ragazzina ha raccontato di essere stata afferrata e trascinata dagli sconosciuti fino a una strada secondaria, dove l’avrebbero palpeggiata per diversi minuti.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Una 12enne di Verona ha raccontato di essere stata abusata nel pomeriggio del 7 marzo da due uomini che l'avrebbero "afferrata con forza" e trascinata "per alcune centinaia di metri" fuori da scuola fino a una strada secondaria, lontana da eventuali testimoni. Una volta bloccata, le avrebbero toccato il seno più volte fino a quando la ragazzina è riuscita a sfuggire alla loro presa. I due presunti responsabili, un 37enne e un 47enne, sono stati arrestati e nelle prossime ore saranno interrogati dalla giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Verona.

La gip interrogherà i due sospettati che respingono le accuse

I due sospettati, un 37enne e un 47enne entrambi di origini indiane, sono stati fermati poco prima delle 17 di giovedì. Si dichiarano innocenti e, come riportato dal Corriere della Sera, sostengono di essere "vittime di un enorme fraintendimento". Formalmente senza fissa dimora, i due pare alloggino insieme ad altre persone straniere in uno stabile nel comune di Buttapietra, alle porte della città di Verona.

Si troverebbero in Italia da circa sei mesi e avrebbero un impiego nel settore agricolo in provincia. Nelle prossime ore i due saranno sottoposti all'interrogatorio di garanzia davanti alla gip del Tribunale di Verona Carola Musio.

Il racconto dei presunti abusi in una via di Verona

La 12enne era stata soccorsa da sua madre subito dopo i presunti abusi. A lei e agli investigatori ha raccontato di essere stata avvicinata da quei due sconosciuti che, dopo averla afferrata, l'avevano trascinata "lungo la pubblica via" e contro la sua volontà in una strada secondaria.

È là che i due le avrebbero messo le mani addosso, tenendola ferma con la forza e toccandole il seno sopra e sotto la maglietta. La ragazzina sarebbe riuscita a liberarsi gridando per tutto il tempo e dimenandosi.

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