Ragazzi troppo rumorosi: famiglia fa chiudere parco giochi per i bimbi
Può un piccolo parco giochi pubblico per bambini rappresentare un disturbo della quiete pubblica? In un piccolo comune della Val D'ossola pare proprio di sì. Come racconta il quotidiano La Stampa, infatti, dopo una lunga controversia, anche legale, con l'amministrazione comunale locale, una famiglia di Premosello di Chiovenda è riuscita a ottenere dal giudice la chiusura del parco cittadino dove erano stati collocati scivoli, altalene e altri giochini. "Non ce l'abbiamo coi bambini", spiegano dalla famiglia la cui casa affaccia proprio sul parco e per questo, secondo i giudici, gli è stato "negato il diritto al riposo".
In effetti il problema non sono i giochi pomeridiani dei piccoli ma quelli serali dei ragazzi più grandi del paese. Il parco infatti è stato eletto a luogo di ritrovo anche dei giovani del posto e quindi spesso dopo le 17:30 in inverno e dopo le 22 in estate gli schiamazzi diventano irritanti. La diatriba va avanti da tempo e ora, dopo trenta querele, un giudice ha ordinato la chiusura visto che l'Asl ha certificato il superamento dei decibel consentiti per legge. Secondo i tecnici si sono superati di oltre mille volte i limiti consentiti, per questo i giudici hanno imposto recinzioni e chiusura del parco, ma il sindaco non molla e ha deciso di fare ricorso contro la decisione.