Ragazza uccisa ad Aosta, si cerca il presunto assassino in Francia
Il presunto assassino della giovane donna trovata morta in una chiesetta diroccata sopra La Salle, in Valle d’Aosta, si troverebbe in Francia ma non sarebbe ancora stato individuato dalla polizia, come invece trapelato nelle scorse ore. Si tratterebbe di un ragazzo nato in Italia, di origini egiziane, sul quale in queste ore si stanno concentrate le ricerche. La notizia trapelata del fermo non era stata confermata dalla Procura.
La vittima è stata identificata ieri: si tratta di una ventiduenne francese. Per riconoscerla è stata fondamentale la collaborazione dei parenti arrivati in Italia dopo aver sentito la notizia. Il nome della ragazza non è stato ancora reso noto, sappiamo solo che aveva appunto 22 anni e viveva in Francia, vicino Lione.
Le indagini – sul caso della giovane è stato aperto un fascicolo per omicidio – sono condotte dai carabinieri di Aosta e coordinate dal pm Manlio D'Ambrosi e dal procuratore capo Luca Ceccanti. Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo sul caso.
La ragazza sarebbe stata uccisa a coltellate: dall'autopsia – condotta dall’anatomopatologo Roberto Testi – è emerso che è morta a seguito delle ferite al collo e all'addome. In particolare, i fendenti vicino alla gola hanno provocato una fatale emorragia. Il ragazzo ricercato, che sarebbe residente nella regione di Grenoble, era stato visto con lei nei giorni precedenti il delitto.
Le indagini proseguono in queste ore con l'aiuto di filmati di telecamere nelle vicinanze e di testimoni che avrebbero notato la 22enne in compagnia dell’altro ragazzo. Il decesso della giovane, stando a quanto emerso dall’autopsia, potrebbe risalire al periodo tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile. Appare difficile indicare con esattezza la data perché le temperature relativamente basse di quei giorni hanno ben conservato il cadavere poi trovato nell'ex chiesetta della frazione Equilivaz di La Salle, un villaggio nella boscaglia che è abbandonato da anni.
