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Ragazza disabile può muovere solo gli occhi ma si laurea con 100/110 in pedagogia

Come nel film Lo Scafandro e la Farfalla Gioela, ragazza di Palermo gravemente disabile, è riuscita a laurearsi in 5 anni insieme alla madre. Comunica grazie all’ausilio di un sofisticato pc, che “traduce” il movimento delle palpebre in frasi compiute.
A cura di D. F.
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Gioela Vicari, una ragazza siciliana, si è laureata insieme alla madre Orsola Savoca in scienze pedagogiche e dell'educazione con il voto finale di 100 su 110. La notizia potrebbe sembrare irrilevante, se non fosse che Gioela in verità è da 25 anni affettà da una gravissima disabilità: vive su una sedia a rotelle senza nessuna possibilità di muoversi, né parlare: riesce a comunicare esclusivamente grazie al movimento degli occhi a causa di una rarissima malattia, l'acidemia glutarica di tipo 1. Come per il protagonista del film capolavoro Lo Scafandro e la Farfalla, Gioela "parla" attraverso il battito delle palpebre che, tramite l'ausilio di un  sofisticatissimo computer, traduce il movimento in frasi. La ragazza, grazie all'aiuto e all'amore della madre, ha portato a termine l'università in soli 5 anni. Presente alla cerimonia anche il sindaco di palermo Leoluca Orlando: Questa è una storia che deve farci riflettere e che deve insegnarci moltissimo – ha detto il primo cittadino -. La storia di due donne, madre e figlia, che hanno scritto un nuovo inno alla vita”.

La madre della ragazza racconta a Redattore Sociale: “Non è stata una passeggiata ma l’importante è stato raggiungere il risultato. E’ stato faticoso perchè mia figlia è una ragazza che ha parecchi problemi di salute. In questi anni che ha studiato insieme a me, la ragazza ha subito diversi interventi sanitari in America. Fra due giorni ripartiremo di nuovo per l’America questa volta per Baltimora sempre per le sue condizioni di salute per poterla sottoporre a specifiche riabilitazioni. Certamente la laurea è una grande soddisfazione considerato le condizioni di Gioela. Gioela ha una malattia rara che ha colpito i centri motori e da quando ha tre anni abbiamo girato l’Italia e adesso siamo fermi in America, prima a Filadelfia e, adesso andremo a Baltimora. Ci siamo spesi parecchio per cercare di migliorare la vita di mia figlia e continueremo a farlo. Quando si vuole ardentemente una cosa si possono trovare le strade per raggiungere gli obiettivi”.

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