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“Ragazza 17 enne violentata in ospedale dopo il ricovero”. Denunciato caposala

I fatto sarebbero avvenuti all’ospedale di Montebelluna. La vicenda è al centro di un’inchiesta della Procura di Treviso. Il direttore generale Simoni: “Infermiere rimosso dall’incarico. Attendiamo la sentenza”.
A cura di B. C.
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Violenza sessuale ai danni di una 17enne ricoverata in ospedale da parte di un infermiera. E’ la pesantissima accusa che pende nei confronti del caposala dell’ospedale di Montebelluna, in Veneto. L’uomo, un 50enne, nel frattempo è stato trasferito ad altro incarico dove non ha più contatti con i pazienti, come scrive la Tribuna di Treviso. Il fatto, avvenuto alcuni mesi fa, è ora finito sui tavoli della Procura locale che proprio in questi giorni ha completato le indagini. “Sappiamo bene che c’è un’inchiesta della Procura -ha sottolineato il direttore generale dell’Usl 8 Bortolo Simoni- e dato che si tratta di una questione delicatissima, anche perché di mezzo c’è un minorenne, abbiamo deciso di evitare qualsiasi possibile reiterazione del reato rimuovendo dall’incarico il caposala”.

Questo il racconto del quotidiano locale:

 Tutto avrebbe avuto inizio col ricovero per un po' di tempo di una 17enne in un reparto del San Valentino di Montebelluna. Il caposala avrebbe fatto qualche complimento alla ragazza e questa ne sarebbe stata lusingata come tutte le ragazze che si sentono rivolgere dei complimenti. Solo che poi la cosa non si sarebbe fermata lì, e l'uomo, un 50enne, sarebbe andato più in là fino ad arrivare ad una violenza sessuale vera e propria. Un incubo per la ragazza ricoverata in ospedale e quindi in condizioni di debolezza e di sudditanza. Per lei devono essere stati giorni di incubo, senza avere il coraggio di rivelare cosa era successo in corsia. Fino a quando non è stata dimessa e a quel punto ha trovato il coraggio, tra le lacrime, di raccontare ai familiari cosa le sarebbe accaduto in ospedale, in una struttura che per lei doveva essere luogo di protezione e di cura e invece si è rivelata un incubo.

Il caposala ha respinto ogni addebito, ma le pesantissime accuse mosse dalla 17enne durante un incidente probatorio, in cui ha ribadito precisamente i passaggi della terribile storia, allo stato attuale sembrerebbero lasciare pochi dubbi sulla realtà dei fatti.

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