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Quindicenne si impicca ad Enna, l’appello della sorella: “Ragazzi chiedete aiuto”. Domani l’autopsia

L’appello della sorella della quindicenne trovata impiccata a un albero sette giorni fa a Piazza Armerina, nell’Ennese. Domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo della giovanissima. La procura di Caltanissetta indaga per istigazione al suicidio.
A cura di Biagio Chiariello
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"Chiedete aiuto se avete bisogno di aiuto, prima che sia troppo tardi e che non possiate più far nulla". Sono le sorella della ragazzina di 15 anni di Piazza Armerina, in provincia di Enna, trovata impiccata a un albero sette giorni fa. Per la procura per i minorenni di Caltanissetta, potrebbe essere stata vittima di un caso di revenge porn o di bullismo a scuola ma al momento non si esclude nulla

L'inchiesta non esclude però che la giovanissima possa essersi tolta la vita dopo una lite con una compagna e dopo aver saputo che in alcune chat giravano sue foto intime. Per questo si indaga per istigazione al suicidio.

"I ragazzini d'oggi hanno una mente molto fragile e un cuore molto debole perché questa generazione si basa di più sull'opinione altrui, su quello che gira sui social, su come puoi apparire rispetto agli altri, su quello che puoi sembrare agli altri. Io consiglio loro di pensare a loro stessi" dice ancora la sorella.  "Bisogna parlare e gridare, quando ci sono situazioni di questo tipo – aggiunge  – perché l'umiliazione il fatto che ci siano persone così fredde, senza umanità, mi mette davvero tristezza. Da un parte posso dire sono in parte contenta che mia sorella non debba più vivere in un mondo del genere".

Intanto il brutto tempo ha impedito la cerimonia di commemorazione al liceo frequentato della quindicenne. "A ricordo della studentessa la comunità scolastica della scuola commemorerà la gioiosa presenza e il dolce sorriso della nostra allieva, con riflessioni e un momento di silenzio che sarà scandito dal suono della sirena", avevano detto dall'istituto.

In realtà i famigliari avevano criticato l'atteggiamento di presunta indifferenza da parte di docenti e alunni della scuola. "Nessuno dei compagni, degli insegnanti è venuto a trovarci", aveva detto la madre. Solo preside e vicepreside ieri hanno portato un mazzo di rose bianche, intrattenendosi un paio d'ore con la famiglia. E per oggi si era deciso di organizzare una manifestazione.

Nel frattempo c'è attesa sui risultati dell'autopsia sul corpo della 15enne fissata per domani, 13 novembre alle 14,30 all'ospedale di Enna. Sarà presente anche il legale della famiglia, l'avvocata Milena Ruffini, che venerdì prossimo incontrerà il procuratore per i minori di Caltanissetta, Rocco Cosentino per fare il punto sulle indagini.

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