Quattro giovani morti in incidente a San Giustino, si indaga sul guardrail mancante: perizia sull’auto
All'indomani dei funerali di Natasha Baldacci e Gabriele Marghi, la coppia morta 22enne insieme a Nico Dolfi, anch'egli 22 anni, e Luana Ballini, 17 anni, nel drammatico incidente avvenuto lo scorso 3 dicembre a San Giustino, si cerca di capire cosa sia accaduto quella notte e cosa abbia portato l'auto guidata dalla 22enne a uscire fuori strada per schiantarsi contro un muro. “Dobbiamo avere la capacità di dire che la vita è ancora possibile, il loro amore vivrà”, ha detto don Achille nell’omelia tenuta durante i funerali in Duomo di Città di Castello.
I carabinieri della compagnia di Città di Castello, coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti, stanno continuano le indagini per ricostruire la dinamica del drammatico schianto costato la vita ai quattro amici che quella sera si stavano dirigendo verso una discoteca a Sansepolcro, dopo essere stati a un compleanno. In particolar modo, al vaglio degli inquirenti ci sarebbe il guardrail che era assente nel tratto di strada in cui è avvenuto l'incidente, ovvero via Umbra- Tiberina tre bis.
I famigliari si chiedono perché sia stato tolto e sopratutto da quanto tempo e se fosse la scelta giusto. La stessa strada sembra infatti sia stata oggetto di lavori diverse volte nel corso degli anni, per questo il procuratore Raffaele Cantone avrebbe chiesto accertamenti sui lavori effettuati proprio nei pressi del ponte dove la Fiat Punto di proprietà del padre di Gabriele si è schiantata. E proprio sull'auto giovedì inizierà la perizia, dopo l’incarico ai diversi periti di parte e allo specialista della Procura.