Quarta ondata Covid, Vo’ Euganeo ultimo comune padovano per vaccinazioni: “Dobbiamo accelerare”
Su con le vaccinazioni e distanziamento per salvare scuole e Natale. "A Vo' Euganeo abbiamo una quarantina tra ristoranti e agriturismi che con l'arrivo del Natale lavoreranno di più con i turisti", racconta il sindaco Giuliano Martini, "dobbiamo tirare su le vaccinazioni, siamo il comune padovano con meno inoculazioni, appena sopra l'80%, e rispettare le regole del distanziamento, chiedere il green pass ed essere collaborativi con chi lo chiede".
Era il febbraio 2020 quando a Vo' Euganeo si registravano i primi focolai italiani di Coronavirus. Sindaco e comunità al centro dell'attenzione Europea, i cittadini di Vo' lo ricordano molto bene. Ogni strada, ogni casa di quel paese ha qualcosa da raccontare.
Oggi invece, c'è da tenere alta l'attenzione per contrastare la quarta ondata Covid. Il borgo nascosto tra i colli Euganei guarda al nuovo picco di contagi con relativa preoccupazione: "La scorsa settimana l'indice è salito a causa di una famiglia no vax che non ha rispettato le regole del distanziamento, ma già da oggi il rischio di diffusione è rientrato. Dobbiamo stare attenti", incalza il sindaco, che annuncia che a breve verrà organizzato un vax day per sensibilizzare e far aumentare le vaccinazioni.
Il Direttore sanitario dell'Ulss 6 Euganea, Dott. Paolo Fortuna, rassicura: "Al momento nessun comune da zona rossa, ma noi neanche vogliamo arrivare alla gialla. Vaccinazioni, mascherine e dispositivi sono i veri scudi contro la diffusione del virus. Avanti tutta con le terze dosi". Vaccinarsi e ancora vaccinarsi, ripete il Direttore: "Siamo moderatamente preoccupati per l'attuale situazione. Continueremo a monitore l'andamento della pandemia e come la gente si comporterà negli spazi aperti".