Quarantenni in cameretta, la solidarietà dei lettori di Fanpage.it è speranza per chi rinuncia a tutto
Da qualche tempo la redazione di Fanpage.it sta pubblicando lettere e segnalazioni inviate dai nostri lettori che riguardano il tema del lavoro, e in particolare le tantissime difficoltà nel trovare lavoro o comunque di vivere una vita dignitosa con stipendi talvolta molto bassi.
Ci hanno scritto persone, anche laureate, costrette a 40 anni a vivere nella cameretta di quando erano bambini a casa dei genitori perché un lavoro non lo trovano, altre costrette a fare lo stesso anche se un lavoro ce l'hanno, ma lo stipendio non gli consente di avere una loro autonomia.
Qualche giorno fa, poi, abbiamo pubblicato la storia di una mamma di 48 anni che ci ha raccontato di vivere sola col figlio e uno stipendio che supera di poco i mille euro al mese.
Uno stipendio che per la maggior parte delle volte finisce ben prima di arrivare a fine mese. “Mangiare fuori una pizza è diventato un lusso” ci scrive, le domeniche la maggior parte delle volte si resta a casa. E parla del figlio, al quale “vorrebbe far vedere un po’ di mondo” e che “già sogna di andarsene da questo Paese”.
Una lettera che ha scatenato una gara di solidarietà: sono tantissimi infatti i nostri lettori che ci hanno scritto chiedendo di poter aiutare la signora. Una solidarietà che è speranza per chi è costretto a rinunciare a tutto. La nostra redazione sta mettendo in contatto queste persone con la donna.
Quasi tutti sottolineano che non sono interessati alla pubblicazione della loro storia, non cercano “pubblicità” ma chiedono al contrario anonimato. Sperano solo di poter in qualche modo aiutare la donna. “Vorrei dare una mano alla mamma che dice che guadagna 1000 euro al mese che con suo figlio anche una pizza è diventata un problema”, scrive una persona. C’è chi si offre anche di regalare alla donna e suo figlio una gita o una pizza. “Io ho una pizzeria a Napoli, può venire a mangiare una pizza ogni volta che vuole” ci scrive un utente.
Un altro offre una vacanza: “Non sono ricco ma queste situazioni fanno male al cuore e se posso dare a quel bambino anche solo qualche giorno di felicità insieme alla madre lo faccio volentieri”. Un altro lettore ancora, che dice di avere una moglie della stessa età e due bambini, scrive che “possiamo capire il disagio che si prova nel non poter accontentare i propri figli”.
“Non siamo dei benestanti ma viviamo dignitosamente, siamo proprietari di una casa al mare dove ogni anno passiamo un mese insieme ai nostri bambini. Per questa estate saremmo lieti di ospitare per una settimana nel mese di agosto la signora e suo figlio, tutto a nostre spese. Saranno loro a scegliere il periodo in base alle proprie esigenze”. “Vi prego – conclude il nostro lettore rivolgendosi a Fanpage.it – fate di tutto per esaudire la mia richiesta”.