Quanto durerà il caldo dell’ottobrata sull’Italia: le previsioni meteo di Giuliacci
In Italia ci sarà ancora caldo almeno fino a sabato 8 ottobre, poi, a causa di una perturbazione in arrivo dalla Spagna, ci saranno temporali con rischio nubifragi su alcune regioni, a causa delle alte temperature dei mari.
Sono queste le previsioni del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato quando finirà il caldo che si sta registrando in questi giorni e che tempo dobbiamo aspettarci nella seconda metà del mese di ottobre.
Ottobrata fino a sabato 8 ottobre, ma caldo non anomalo
Secondo Giuliacci, tranne che al Sud, "le temperature sono nella norma in tutta Italia, con massime sotto i 25 gradi al Centro Nord e punte di 27/28 gradi nelle regioni meridionali. È un clima piacevole, la classica ottobrata romana, merito dell'anticiclone delle Azzorre".
Questa situazione climatica resterà invariata fino a sabato 8 ottobre, con valori delle temperature che resteranno più o meno invariati, anche se "è probabile che ci sia qualche nebbia mattutina e notturna vicino alle aree del Nord e in quelle interne del Centro", ha aggiunto Giuliacci.
Poi, da domenica 9 ottobre cambia tutto.
Da lunedì torna le pioggia: le regioni a rischio nubifragi
Giuliacci ha spiegato che al termine del periodo di caldo, "inizierà una fase piovosa che potrebbe durare anche per tutta la seconda decade del mese di ottobre, che per atro è in genere il mese più piovoso dell'anno insieme a novembre".
"Già domenica 9 ottobre arriverà una perturbazione dalla Spagna. Sono previste piogge sulla Sardegna, con qualche nubifragio sulle coste del Nord – ha continuato il meteorologo -. Martedì 10 la perturbazione investirà anche la Sicilia, anche qui con possibilità di nubifragi lungo le coste occidentali sia nel trapanese e agrigentino che a Nord nel palermitano. Mercoledì 11 interesserà tutto il Centro Sud eccetto la Toscana, con nubifragi attesi sulle coste del Lazio, e il giorno successivo anche l'Emilia Romagna".
Infine, entro il 13 ottobre le piogge raggiungeranno anche "le regioni di Nord Ovest, le più disperate dal punto di vista della siccità e tra il 14 e 15 si andrà avanti con una fase piovosa utile per l'agricoltura. Ho parlato di nubifragi perché queste perturbazioni che arrivano dall'Atlantico, quando trovano un mare più caldo del normale, danno vita a temporali più violenti. In questo momento i mari più caldi in Italia sono quelli che circondano il Nord della Sardegna, l'Ovest della Sicilia e quello che bagna le coste tosco-laziali", ha concluso Giuliacci.