Quanto dura l’ondata di freddo, pioggia e neve secondo le previsioni meteo di Giuliacci
L'ondata di freddo più intensa dell'inverno non durerà molto. Anzi, durerà pochissimo, solo due giorni e con fenomeni concentrati al Centro Sud, complice il passaggio della tempesta Irene. Poi ci sarà un balzo all'insù delle temperature su tutta l'Italia tra il 23 e il 29 gennaio, per poi scendere di nuovo tra il 30 gennaio e il 2 febbraio.
Sono queste le ultime previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato quali saranno le condizioni climatiche sulla Penisola nei prossimi giorni, quando è previsto un drastico calo delle temperature, accompagnato da pioggia e neve anche a bassa quota.
Dove e quando nevicherà in Italia
Secondo Giuliacci, da oggi, sabato 20 gennaio, "il freddo interesserà tutta l'Italia, le temperature caleranno di tre o quattro gradi ovunque ma in fenomeni riguarderanno solo il Centro Sud. In particolare, ci saranno piogge in questa vasta area, tranne che in Toscana e Umbria, e nevicate su Marche, Abruzzo, Molise, Gargano, Campania, Lucania e Calabria fino a 10-20 centimetri. Sulle regioni centrali potrebbe nevicare fino a quote molto basse, tra i 200 e i 400 metri".
Per l'esperto, "cic potrebbe essere un'altra possibile fase nevosa il 22 e 23 gennaio sull'Appennino centro meridionale, anche se deboli. Al Nord, invece, nevicherà sulle Alpi il 22 fino a quote molto basse, ma nei prossimi 10n giorni non sono previste piogge".
Freddo estremo fino al 23 gennaio, poi cambia tutto
A partire da martedì 23 gennaio la situazione comincerà a cambiare. "Dopo questa brevissima fase fredda, tra il 23 e il 29 gennaio ci sarà un balzo all'insù delle temperature, che potrebbero tornare a segnare i 13-15 gradi, poi scenderanno di nuovo tra il 30 gennaio e il 2 febbraio quando saranno accompagnate al Centro Sud da una nuova fase piovosa e nevosa al centro sud, in particolare sull'Appennino centro-meridionale".
Infine, un riferimento ai giorni della Merla, come vengono chiamati tradizionalmente gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31), considerati i più freddi dell'anno. "Quest'anno i giorni della merla dovrebbero essere caratterizzati dal freddo, anche se non estremo", ha concluso Giuliacci.