Quando torna il caldo estivo, le previsioni meteo del colonnello Guidi: “A giugno ancora instabilità”
La seconda metà di maggio è stata caratterizzata da maltempo e una situazione di forte instabilità atmosferica, che ha provocato il frequente alternarsi di mattinate solitamente soleggiate e pomeriggi piovosi. A questo, nel corso del weekend appena trascorso, si è sommato il passaggio di una perturbazione, peraltro ancora in atto, che interesserà il Paese almeno fino a oggi, martedì 6 giugno.
Guido Guidi, tenente colonnello dell’Aeronautica Militare, illustra a Fanpage.it le previsioni meteo dei prossimi giorni. Non sono previste particolari sorprese: quello alle porte, in continuità con il mese appena terminato, sarà un giugno all’insegna del tempo instabile in tutta la penisola.
Il maggio che ci lasciamo alle spalle è stato caratterizzato da una forte instabilità e da fenomeni estremi. Facciamo il punto sulla situazione attuale.
All’instabilità che ci ha accompagnati nelle ultime settimane, con bel tempo al mattino e fenomeni temporaleschi nel pomeriggio, in questo primo weekend di giugno si è aggiunto il passaggio di una perturbazione che interesserà il paese almeno ancora fino a oggi.
Non si tratta di un’instabilità pomeridiana da calore, ma piuttosto di un vero e proprio passaggio di un sistema nuvoloso, che fa tornare la penisola in condizioni di bassa pressione, provocando più di qualche temporale in giro.
Dopo il passaggio di questa perturbazione, che dovrebbe concludersi entro domani, torneremo a un tempo instabile come quello che avevamo precedentemente: abbastanza buono nella mattinata che tende a guastarsi nelle ore pomeridiane e di prima sera.
Nel corso della settimana, però, si dovrebbe andare incontro a una fase di maggiore stabilità. Quali sono le previsioni per il prossimo weekend nelle varie aree del Paese?
Con il passare dei giorni si attende un periodo caratterizzato da maggiore stabilità. Verso la fine della settimana, tra venerdì e domenica, è previsto un aumento delle temperature, dovuto all’arrivo dell’alta pressione.
Comunque non mancherà, anche in questa fase, qualche temporale, seppur non comparabile ai fenomeni a cui abbiamo recentemente assistito.
Questo generale miglioramento riguarderà buona parte del Paese: l’instabilità rimarrà però accentuata nelle aree montuose, in particolare sulle Alpi, provocando fenomeni temporaleschi nella seconda metà della giornata. A partire da venerdì questo tipo di temporali sarà più frequente a Nord, mentre il meteo sarà stabile al Centro-Sud.
Sono previsti fenomeni intensi nelle zone alluvionate?
Nelle aree alluvionate non ci sono segnali della formazione o dell’arrivo di perturbazioni di tale intensità. Si tratta però di previsioni nel breve-medio periodo: le condizioni instabili che caratterizzeranno il Nord nel corso del weekend non dovrebbero interessare le zone di pianura, almeno fino a sabato.
Nulla vieta, però, che qualche temporale un po’ più intenso possa arrivare anche in Emilia Romagna (come accaduto domenica nel modenese). Comunque, all’orizzonte per ora non ci sono eventi con l’insistenza e la diffusione osservata nelle scorse settimane.
Siamo ormai alla fine della prima settimana di giugno. Che mese ci aspetta e quando potremo abbracciare l’estate?
La previsione mensile, ossia il modello emesso due volte a settimana che ci permette di guardare un po' più a lungo termine, dipinge un mese di giugno ancora improntato a una piovosità più accentuata e temperature più basse della norma.
Si tratta di un tipo di tempo che per molti aspetti potrebbe essere paragonabile a quello che stiamo avendo, e abbiamo avuto finora. Naturalmente, la stagione progredisce giorno per giorno, quindi le temperature inevitabilmente aumenteranno.
Nonostante l’estate meteorologica sia già iniziata il 1 giugno, non ci aspettiamo un periodo di stabilità più accentuata almeno fino a fine mese: non sono previsti giorni continuativi di caldo e di sole fino a fine giugno, se non direttamente a inizio luglio.
Potrebbe essere questa, almeno nella sua parte iniziale, un’estate con delle caratteristiche diverse da quelle a cui siamo stati abituati negli ultimi anni.