Quando si accendono i riscaldamenti nel 2023: date e orari regione per regione
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/09/termosifone-termostato-1200x675.jpg)
Dopo una caldissima e lunga estate, a ottobre inoltrato in molte zone del nostro Paese le temperature sono scese ormai di diversi gradi, portando un clima più in linea con quello atteso per il periodo autunnale. E con l'arrivo del freddo, ci si inizia a chiedere quando sarà possibile accendere i riscaldamenti.
Come sempre, non esiste una risposta identica per tutti: le date variano a seconda della zona climatica di cui fa parte ciascuna città e in totale ce ne sono sei, stabilite dal DPR n.74/2013. E, se ad esempio a Milano si potranno accendere i caloriferi già domenica 22 ottobre, a Roma si dovrà aspettare novembre.
Nella stagione 2022-2023 dal governo, ovvero la riduzione dei giorni complessivi e delle ore di accensione dei riscaldamenti per contenere i consumi del gas e far fronte al caro energia.
Le regole e i limiti all’utilizzo degli impianti termici di climatizzazione nei luoghi pubblici e negli impianti centralizzati erano stati decisi l'anno scorso con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Mite, confermato con un Decreto ministeriale a firma di Roberto Cingolani. Di seguito, tutti i dettagli per il 2023.
Accensione riscaldamenti 2023, la mappa delle zone climatiche
Per chi abita in un condominio o utilizza un sistema di riscaldamento centralizzato, l'accensione dei riscaldamenti dipende dalla normativa in vigore e dalla decisione, presa a maggioranza, dell'assemblea condominiale. La data di accensione/spegnimento dei riscaldamenti e il numero massimo di ore giornaliere in cui l'impianto può rimanere accesso sono elementi legati alla zona climatica, detta anche "fascia climatica", in cui si trova il proprio Comune di appartenenza.
![La mappa delle zone climatiche](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2023/10/zone-climatiche.jpg)
L'Italia è suddivisa in 6 zone climatiche, stabilite sulla base della media delle temperature giornaliere. Ogni zona è stata identificata con una lettera dell'alfabeto da A a F, dalla più calda alla più fredda. Queste non coincidono necessariamente con le Regioni, anche se quelle più fredde sono in gran parte al Nord e quelle più calde al Sud.
La zona A è infatti quella con la minore durata prevista per l'accensione dei riscaldamenti e vi rientrano le province italiane più calde, ovvero le isole di Lampedusa, Linosa Porto Empedocle. La zona B invece comprende le principali città siciliane come Palermo e Catania ma anche Reggio Calabria. Nella zona C troviamo città come Napoli, Bari, Lecce e Cagliari, mentre in zona D molte città costiere del centro, ma anche Genova e Firenze. Nella zona E ci son le grandi città del nord come Milano, Torino, Bologna e Venezia, ma anche L’Aquila e Campobasso.
La zona F, che è la più fredda, rappresenta i territori che si trovano lungo l’arco alpino e città come Belluno, Trento e Cuneo e dove dunque non sono previste limitazioni di orari.
Quando si accendono i termosifoni: date e orari zona per zona
Come già detto, è la legge a stabilire il periodo dell'anno e il numero di ore giornaliere consentite per l'accensione dei riscaldamenti centralizzati in ogni zona climatica. E il decreto per il caro bollette introdotto lo scorso anno ha deciso regole più stringenti rispetto al passato.
Solo per i territori situati nella zona F non sono previste limitazioni, per tutte le altre esiste una data di accensione e una di spegnimento. Si parte con la zona E, dove i riscaldamenti possono essere accessi dal 22 ottobre al 7 aprile, per un totale di 13 ore giornaliere. Seguono poi la zona D, dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore, e la zona C, dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore. Dall'8 dicembre al 23 marzo verranno invece accesi i riscaldamenti in zona B dove è previsto il riscaldamento per 7 ore giornaliere. Infine troviamo la zona A dove le ore saranno 5 con riscaldamenti accesi dall'8 dicembre al 7 marzo.
- ZONA F (Trento e zone alpine): Nessun limite
- ZONA E (Milano, Torino, ecc.): 22 ottobre – 07 aprile, 13 ore al giorno
- ZONA D (Roma, Pescara, ecc.): 08 novembre – 07 aprile, 11 ore al giorno
- ZONA C (Napoli, Caserta, ecc.): 22 novembre – 23 marzo, 9 ore al giorno
- ZONA B (Palermo, Trapani, ecc.): 08 dicembre – 23 marzo, 7 ore al giorno
- ZONA A (Lampedusa, Sud e Isole): 08 dicembre – 07 marzo, 5 ore al giorno