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Quando si accendono i riscaldamenti nel 2023: date e orari regione per regione

Le regole per l’accensione dei riscaldamenti in Italia nel 2023 in base alle aree climatiche di appartenenza: ecco quando accendere i riscaldamenti zona per zona per il 2023-2024.
A cura di Eleonora Panseri
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Dopo una caldissima e lunga estate, a ottobre inoltrato in molte zone del nostro Paese le temperature sono scese ormai di diversi gradi, portando un clima più in linea con quello atteso per il periodo autunnale. E con l'arrivo del freddo, ci si inizia a chiedere quando sarà possibile accendere i riscaldamenti.

Come sempre, non esiste una risposta identica per tutti: le date variano a seconda della zona climatica di cui fa parte ciascuna città e in totale ce ne sono sei, stabilite dal DPR n.74/2013. E, se ad esempio a Milano si potranno accendere i caloriferi già domenica 22 ottobre, a Roma si dovrà aspettare novembre.

Nella stagione 2022-2023 dal governo, ovvero la riduzione dei giorni complessivi e delle ore di accensione dei riscaldamenti per contenere i consumi del gas e far fronte al caro energia.

Le regole e i limiti all’utilizzo degli impianti termici di climatizzazione nei luoghi pubblici e negli impianti centralizzati erano stati decisi l'anno scorso con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Mite, confermato con un Decreto ministeriale a firma di Roberto Cingolani. Di seguito, tutti i dettagli per il 2023.

Accensione riscaldamenti 2023, la mappa delle zone climatiche

Per chi abita in un condominio o utilizza un sistema di riscaldamento centralizzato, l'accensione dei riscaldamenti dipende dalla normativa in vigore e dalla decisione, presa a maggioranza, dell'assemblea condominiale. La data di accensione/spegnimento dei riscaldamenti e il numero massimo di ore giornaliere in cui l'impianto può rimanere accesso sono elementi legati alla zona climatica, detta anche "fascia climatica", in cui si trova il proprio Comune di appartenenza.

La mappa delle zone climatiche
La mappa delle zone climatiche

L'Italia è suddivisa in 6 zone climatiche, stabilite sulla base della media delle temperature giornaliere. Ogni zona è stata identificata con una lettera dell'alfabeto da A a F, dalla più calda alla più fredda. Queste non coincidono necessariamente con le Regioni, anche se quelle più fredde sono in gran parte al Nord e quelle più calde al Sud.

La zona A è infatti quella con la minore durata prevista per l'accensione dei riscaldamenti e vi rientrano le province italiane più calde, ovvero le isole di Lampedusa, Linosa  Porto Empedocle. La zona B invece comprende le principali città siciliane come Palermo e Catania ma anche Reggio Calabria. Nella zona C troviamo città come Napoli, Bari, Lecce e Cagliari, mentre in zona D molte città costiere del centro, ma anche Genova e Firenze. Nella zona E ci son le grandi città del nord come Milano, Torino, Bologna e Venezia, ma anche L’Aquila e Campobasso.

La zona F, che è la più fredda, rappresenta i territori che si trovano lungo l’arco alpino e città come Belluno, Trento e Cuneo e dove dunque non sono previste limitazioni di orari.

Quando si accendono i termosifoni: date e orari zona per zona

Come già detto, è la legge a stabilire il periodo dell'anno e il numero di ore giornaliere consentite per l'accensione dei riscaldamenti centralizzati in ogni zona climatica. E il decreto per il caro bollette introdotto lo scorso anno ha deciso regole più stringenti rispetto al passato.

Solo per i territori situati nella zona F non sono previste limitazioni, per tutte le altre esiste una data di accensione e una di spegnimento. Si parte con la zona E, dove i riscaldamenti possono essere accessi dal 22 ottobre al 7 aprile, per un totale di 13 ore giornaliere. Seguono poi la zona D, dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore, e la zona C, dal 22 novembre al 23 marzo per 9 ore. Dall'8 dicembre al 23 marzo verranno invece accesi i riscaldamenti in zona B dove è previsto il riscaldamento per 7 ore giornaliere. Infine troviamo la zona A dove le ore saranno 5 con riscaldamenti accesi dall'8 dicembre al 7 marzo.

  • ZONA F (Trento e zone alpine): Nessun limite
  • ZONA E (Milano, Torino, ecc.): 22 ottobre – 07 aprile, 13 ore al giorno
  • ZONA D (Roma, Pescara, ecc.): 08 novembre – 07 aprile, 11 ore al giorno
  • ZONA C (Napoli, Caserta, ecc.): 22 novembre – 23 marzo, 9 ore al giorno
  • ZONA B (Palermo, Trapani, ecc.): 08 dicembre – 23 marzo, 7 ore al giorno
  • ZONA A (Lampedusa, Sud e Isole): 08 dicembre – 07 marzo, 5 ore al giorno
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