Quando scadono le proroghe per patenti, revisioni e certificazioni auto e moto
Le proroghe Covid per la scadenza di documenti e obblighi legati alla circolazione stradale stanno per finire una volta per tutte. Patente, certificazioni, revisioni. Dal prossimo 30 giugno bisognerà tornare ad essere in regola, seguendo le scadenze ordinarie. Il giorno prima, infatti, scade l'ultima proroga concessa per l'emergenza pandemica. Nel periodo 31 gennaio 2020-31 marzo 2022, corrispondente allo stato d'emergenza, sono state infatti sospese le scadenze di diversi documenti, con ulteriore proroga fino all'inizio di quest'estate.
Entro il 29 giugno, quindi, se il termine di validità della propria patente (per auto o moto) è stato superato, bisognerà sottoporsi alle necessarie visite mediche di rinnovo. Questo vale anche per le Cqc (le carte di qualificazione che servono ai conducenti di mezzi pesanti) e le Cfp (certificati di formazione professionale) per il trasporto di merci pericolose. Chiunque guida con patente o Cqc non italiana, invece, deve rifarsi alle norme del Paese di riferimento (nel resto d'Europa tutte le proroghe Covid sono già scadute).
Sempre entro massimo il 29 giugno devono fare la visita tutti coloro, come i disabili, che devono passare per la Commissione medica locale, sempre se i termini della patente sono stati superati. Lo stesso vale per chi ha la patente per bus o camion e ha rispettivamente più di 60 e 65 anni. Nella stessa data scadono: gli attestati di fine corso di qualificazione per la Cqc e quelli per conseguire i Cfp, ma anche i fogli rosa e le autorizzazioni per i trasporti eccezionali, all'effettuazione di scorte tecniche e alla circolazione di prova.
Capitolo revisioni e controlli: le proroghe in realtà sono praticamente tutte scadute, ma rimangono quelle per l'approvazione tecnica dei veicoli-frigo, le prove di tenuta delle cisterne e la sostituzione/riqualificazione delle bombole a metano. La data da segnare sul calendario per quest'ultime è sempre la stessa: 29 giugno.