Quando l’Italia dirà addio alle mascherine
Con l’irruzione della pandemia Covid-19 nelle nostre vite, sono diventate improvvisamente indispensabili, prima irreperibili e a prezzi folli e ora ormai un oggetto di uso quotidiano da indossare in ogni luogo pubblico al chiuso e in caso di assembramenti all’aperto, ma quando potremo finalmente liberaci delle mascherine? Tra varianti e vaccino anti covid la stima ovviamente non può essere precisa, ma per il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, dovremo avere a che fare con le mascherine almeno per tutto quest’anno e anche nel prossimo. “Ragionevolmente per la fine del 2022” diremo addio alle mascherine, ha spiegato Locatelli. Tutto dipenderà dalla campagna vaccinale ma anche da possibili nuove varianti che potrebbero prolungare la pandemia.
Dopo mesi di uso ininterrotto in pubblico, l’obbligo delle mascherine all’aperto è stato già abolito nel giugno scorso ma con l’avanzata della campagna vaccinale c’è una parte della politica che spinge per dire definitivamente addio allo strumento di protezione individuale dal prossimo anno, almeno in alcune condizioni. Il ministro dell’istruzione Bianchi ad esempio ha avanzato la proposta molto controversa di eliminare l’obbligo di mascherine nelle classi con tutti gli studenti vaccinati. Anche secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nei luoghi dove tutte le persone sono in possesso di Green Pass sarebbe giusto poter togliere la mascherina e derogare al distanziamento.
Molti esperti però avvertono che questa decisione è ancora troppo prematura. Le mascherine infatti sono considerate, insieme al distanziamento, una delle misure più importanti per evitare il diffondersi del contagio. “Le mascherine, se indossate in maniera corretta, danno un livello di protezione estremamente elevato” ha ricordato Andrea, Crisanti, aggiungendo: “Non penso sia stato fatto molto rispetto all’anno scorso, l’unica variante nuova che c’è è la vaccinazione”. “Le mascherine sono efficaci, anche nei trasporti. Una mascherina Ffp2, se indossata correttamente, abbatte la trasmissione di Sars-CoV-2 “del 98%. Non c’è nulla di più efficace” ha aggiunto il professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, ricordando che “Anche la mascherina chirurgica, se indossata bene, ha un indice di protezione alto, dell′80-85%. Le mascherine, se usate correttamente, possono risolvere parzialmente il problema, nella speranza che aumenti l’adesione alla vaccinazione e il vaccino ci porti fuori da questa situazione”.
“La ragione ci dice che la situazione attuale non ci consente la normalità pre-Covid. Oggi abbiamo ancora circa 50 morti al giorno e circa 5 mila contagi, come si fa a dire che la pandemia non è più un problema? Non siamo ancora fuori dal rischio con le nuove varianti che hanno effetti molto più forti del virus dell’inizio della pandemia” ha ricordato Agostino Miozzo, ex capo del Cts. “Le precauzioni non sono mai troppe. Noi ad esempio abbiamo finito di svolgere un congresso per la prima volta in presenza e avevamo tutti la mascherina pur essendo tutti vaccinati” ha rivelato invece Giuseppe Mele, Presidente della Società Italiana Medici Pediatri. Sull'uso delle mascherine concorda anche il consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi: "Anche i vaccinati possono avere l'infezione e trasmetterla, seppur in senza conseguenze gravi, per cui è opportuno che in luoghi chiusi e affollati vengano rispettati i due parametri del distanziamento e delle mascherine".