“Quando è scomparsa Kata ho sentito bimba che piangeva e chiamava mamma”: il racconto di una vicina
Mentre le ricerche di Kata e le indagini sulla scomparsa della bimba di 5 anni sparita procedono senza sosta ma purtroppo senza sviluppi, una testimonianza da parte di una residente della zona conferma l'ipotesi di un rapimento della piccola scomparsa nel nulla lo scorso 10 giugno dall'ex hotel Astor di Firenze dove viveva con la famiglia di origine sudamericana in una delle stanze occupate. "Il giorno della scomparsa di Kata ho sentito una bambina che piangeva e chiamava la mamma” ha raccontano la donna spiegando di non essersi preoccupata in quel momento in quanto in zona vivono molti minori e c'è sempre molta confusione.
"Questa bambina io l'ho sentita piangere e urlare: mamma, mamma, mamma" ha raccontato infatti la signora alla trasmissione Mattino Cinque. "Quelle urla mi spezzavano il cuore ma sapendo che lì ci sono tanti bambini non so se fosse veramente Kata" ha aggiunto ai microfoni del programma tv la donna che conosce molto bene le vie di fuga dell'ex hotel Astor. "Questa voce mi ha colpito molto rispetto agli altri bambini, era un voce disperata, ma io abito al piano terra e non ho visto nulla" ha proseguito la donna, ricordando che nel palazzo occupato, che è stato poi sgomberato per ordine del le autorità, vi era sempre molta confusione di voci e schiamazzi.
Una situazione di generale degrado testimoniata anche da un video di una lite all’Astor tra gruppi contrapposti avvenuta giorni prima della scomparsa di Kata. Nel video si sente anche la voce di una bambina che di fronte alla lite e a un uomo che cerca di entrare con un coltello in casa, urla "Basta, basta".
Resta il fatto che il giorno della scomparsa nessuna telecamera ha ripreso Kata uscire da quel palazzo anche se i sopralluoghi approfonditi delle forze dell'ordine nell'ex hotel hanno dato esito negativo. Per questo, per trovare la piccola, la procura di Firenze ha deciso di acquisire tutte le telecamere della città e sottoporle a un massiccio esame delle immagini per capire se qualcuno possa aver portato via la piccola occultandola alla vista nei dintorni del palazzo ma sia stato ripreso successivamente durante il percorso.