Quando e dove arrivano freddo e neve anche a bassa quota: le previsioni meteo
Ancora qualche giorno di tempo mite, ma poi il vero inverno con freddo e neve arriverà in Italia. Quando? Secondo gli esperti meteo non più tardi di domenica, alla metà dunque del mese di gennaio 2023.
Domenica 15 gennaio potrebbe quindi essere la data della prima svolta verso un cambio di stagione. Secondo le previsioni meteo di Lorenzo Tedici, meteorologo de www.ilmeteo.it, dopo qualche pioggia attesa tra questa sera e domani, la rimonta dell'anticiclone avrà vita breve. A partire da domenica 15 gennaio possibile un cambio di stagione con nevicate su Alpi e Appennini. Nel weekend è atteso quindi il ritiro dell'Anticiclone delle Azzorre verso le Isole Azzorre in pieno Atlantico. E da qui correnti polari marittime dal Mare del Nord potrebbero affondare il colpo verso Sud.
Previsioni meteo, quando tornano maltempo e freddo
Intanto, nell’attesa del freddo che ancora deve arrivare, ci aspetta ancora qualche giornata “autunnale”, con massime oltre i 15 gradi. Nel dettaglio, il tempo oggi sarà in prevalenza sereno con punte di 17 gradi in Sardegna, Sicilia e Calabria. Da questa sera una veloce perturbazione porterà qualche piovasco al Nord e in Toscana mentre nel corso della notte le piogge attraverseranno le regioni centrali. Domani il maltempo sfiorerà il Sud Italia con qualche nuova nevicata sui 1200 metri tra Abruzzo e dorsale meridionale. Ma poi dopo questa velocissima perturbazione il sole tornerà protagonista tra venerdì e sabato.
Le tendenze meteo: quando arriva la neve
Le previsioni meteo indicano che da domenica 15 gennaio sono attese precipitazioni nevose localmente anche a bassa quota. Attese temperature verso la media del periodo e questo già, secondo gli esperti meteo, fa notizia. Rientreremo insomma nella media di gennaio dopo settimane di caldo anomalo.
Che tempo farà la prossima settimana
Il tempo la prossima settimana? Da martedì il maltempo potrebbe colpire in modo diffuso gran parte dell'Italia con possibile neve a bassa quota in Piemonte. In generale, nel corso della seconda metà di gennaio il vortice polare potrebbe dislocarsi dalla sua sede naturale, con esponenziale aumento delle possibilità per l'arrivo di masse d'aria gelida di estrazione continentale, che interesserebbero il cuore dell’Europa e poi anche il bacino del Mediterraneo e il nostro Paese. Per il momento si tratta di ipotesi ma se le prime indiscrezioni modellistiche dovessero essere confermate, potrebbe configurarsi un ribaltamento sul fronte meteo nella seconda parte dell’inverno.