Qualità dell’aria a Palermo dopo l’incendio, Arpa: “Valori di diossina 35 volte oltre i limiti”
"La determinazione di diossine sull’aria campionata nel P.O. Villa delle Ginestre dalle ore 11.30 del 25 luglio alle ore 10.30 del 27 luglio ha restituito una concentrazione pari a 3531 TE fg/m3", è quanto si legge nel report dell'Arpa Sicilia che sta monitorando la qualità dell'aria dal 24 luglio, giorno in cui è divampato l'incendio che si è esteso fino a Bellolampo, la discarica cittadina.
È quindi allarme diossina: la presenza della sostanza tossica nell'aria in alcune zone di Palermo è di 35 volte superiore ai valori massimi consentiti, secondo quanto riportato dall'ultimo rapporto dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, che ha eseguito i nuovi esami di campionamento dell'aria. In via Inserra il primo dato registrato il 24 luglio era di 939 grammi per metro cubo (per avere un metro di paragone, l'allarme scatta dopo i 300). Adesso quello del 25 luglio nei pressi di Villa delle Ginestre in via Castellana, nel quartiere Borgo Nuovo, sale a 3.531 grammi per metro cubo. La durata di questo secondo campionamento è stata di 48 ore. La differenza rilevata nei valori di diossina tra le due postazioni sembrerebbe essere compatibile con le condizioni del vento degli scorsi giorni, che avrebbe favorito lo spostamento delle masse d'aria da Bellolampo verso il sito di campionamento di Villa delle Ginestre.
Come specificato da Arpa Sicilia, "con il termine generico di ‘diossine' si indica un gruppo di 210 composti chimici, divisi in due famiglie: diossine e furani. Analiticamente vengono determinati i soli composti che possiedono effettiva rilevanza tossicologica". Per cui, "i risultati ottenuti pertanto riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente, che costituisce un dato comunque da attenzionare in termini di potenziale ricaduta sugli altri comparti ambientali".
Misure e divieti in vigore per 15 giorni
Resta quindi in vigore, per la durata di 15 giorni, l'ordinanza del sindaco del capoluogo emessa a seguito della pubblicazione dei primi dati dell'Agenzia per l'ambiente che denunciava la presenza di sostanze tossiche: stop a carne, uova, latticini e formaggi prodotti dopo il 24 luglio nella zona in cui l’Arpa Sicilia ha riscontrato la presenza di diossina; vanno accuratamente lavate frutta e verdura provenienti dai campi nel raggio di 4 km dalla discarica; con la stessa ordinanza, il sindaco ha disposto anche la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati. L’area interessata dalle misure precauzionali comprende i quartieri palermitani di Cruillas, Cep e Borgo Nuovo. Nel raggio di 4 km, però, vi sono anche i comuni di Torretta e parte di quello di Capaci.