Quali sono stati i conclavi più lunghi e quelli più corti della storia della Chiesa

Il conclave è un momento pieno di simboli e riti. Il mondo osserva da lontano e intanto immagina cosa accade in quelle mura affrescate del Vaticano. Si lavora di fantasia: chi parla? chi può intervenire? chi entra sa già chi voterà? Di una cosa siamo certi però: il prossimo conclave inizierà ufficialmente il 7 maggio quando i 135 cardinali si siederanno a votare il successore di Papa Francesco. Quanto tempo occorrerà per eleggere il nuovo papa non lo si sa con preavviso, ma stando agli ultimi conclavi i giorni e gli scrutini non sono stati tanti. Certo è che superare il conclave più lungo della storia della Chiesa è impossibile. Quale è stato? E qual è stato quello più rapido? A Fanpage.it lo ha spiegato Marco Rainini, docente di Storia della Chiesa presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
"Il vescovo di Roma deve essere eletto – entra nel dettaglio il professore – dai cardinali che hanno titolo di vescovo, come deciso con il Concilio Lateranense dell'XI secolo. Che si trovino in una stanza chiusa è una decisione che venne prese dopo il conclave più lungo della storia che è quello che ha portato all'elezione di Gregorio X. Il conclave di Viterbo è durato quasi tre anni, dal 1268. O meglio, 2 anni e 9 mesi. Non riuscirono a mettersi d'accordo tanto che dovette intervenire anche la popolazione di Viterbo".
Ma cosa accadde dopo la nomina di Gregorio X? "Quando Gregorio X venne eletto, memore di quanto ci volle per il suo conclave, diede delle disposizioni che vengono utilizzate ancora adesso. Ovvero, entro 10 giorni dalla morte del Papa i cardinali dovevano rinchiudersi in una stanza per prendere la loro decisione. Le sue disposizioni hanno portato poi a un conclave simile a quello che abbiamo oggi". Ovvero a conclavi più veloci, più organizzati. Esattamente come gli ultimi.
Il professore infatti spiega: "Gli ultimi sono stati brevi. Il conclave che ha eletto Papa Francesco è durato tre giorni, con circa cinque scrutini. Benedetto XVI fu eletto con quattro scrutini e il conclave fu di due giorni. Breve fu anche il conclave che elesse Giovanni Paolo II, sugli otto scrutini. E Giovanni Paolo I anche qui quattro scrutini. Il più breve (ovvero 10 ore) di tutti è quello che ha eletto Giulio II, successore di Pio III che fu Papa per brevissimo tempo".
Il professore ha poi spiegato che quando il conclave è chiamato a riunirsi di nuovo in poco tempo – ovvero quando la morte di due papi sono ravvicinate – la nomina è velocissima perché gli schieramenti e gli accordi presi non sono cambiati di molto. Oggi però sono passati anni dall'elezione di Papa Francesco, ma sicuramente non passeranno mesi prima di avere il nome del nuovo Pontefice.