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Covid 19

Quali sono le regioni in cui gli insegnanti no vax saranno un problema a settembre

Sicilia, Sardegna e Calabria sono le regioni nelle quali si registra il più basso tasso di immunizzazioni fra i lavoratori nel settore dell’istruzione: in questa categoria ha completato il ciclo rispettivamente il 54,49, il 67,07 e il 67,17% del personale, ma mancano all’appello ancora decine di migliaia di persone.
A cura di Davide Falcioni
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Mancano poche settimane ormai all'inizio delle scuole ma ancora 186.571 lavoratori del comparto scolastico – tra insegnanti e Ata – non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, pari al 12,82% del totale. Il dato è stato fornito nel report settimanale sulla campagna di vaccinazione redatto dalla Struttura commissariale e richiesto dal generale Figliuolo. In particolare, su una popolazione di 1.455.308 persone, 1.225.586 hanno ricevuto la prima dose (cioè l’84,21%) e 1.190.932 hanno completato la vaccinazione, pari all’81,83%. Va sottolineato che il dato è ancora variabile e in continuo aggiornamento, tuttavia è già utile a fornire un quadro della situazione.

Le regioni che vaccinano mendo insegnanti e ATA

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Dal report, infatti, emerge con chiarezza che Sicilia, Sardegna e Calabria rappresentano ad oggi il fanalino di coda e hanno il numero più basso di immunizzazioni fra i lavoratori nel settore dell’istruzione: in questa categoria ha completato il ciclo rispettivamente il 54,49, il 67,07 e il 67,17%. Dati preoccupanti, però, arrivano anche da altre regioni e province autonome: ad esempio a Bolzano e a Trento poco più della metà degli insegnanti e Ata hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e in Piemonte quasi 25mila lavoratori, pari al 20,6% del totale, sono ancora in attesa di essere immunizzate, percentuale molto simile a quella dell'Umbria. Secondo Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi di Roma e Lazio, i non vaccinati "sono ancora troppi: si tratta di un numero molto ampio, soprattutto in Sicilia dove si sta affermando il rifiuto al vaccino. È negli adulti sopra i 50 anni che si riscontrano le posizioni più contrarie al vaccino. I giovani hanno una cultura scientifica molto più grande".

Dove gli insegnanti si stanno vaccinando di più

Ci sono però anche regioni virtuose nelle quali i docenti e il personale ATA ha accolto l'invito del governo e della comunità scientifica a vaccinarsi e proteggere se stessi, gli studenti  e le loro famiglie; la migliore è la Campania, che fa registrare un encomiabile 97% di immunizzati, ma spiccano anche Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lombardia e Molise con percentuali superiori al 90%.

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