Quali sono le regioni con indice Rt superiore a 1 e quelle che rischiano di cambiare colore
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In Italia c'è un miglioramento generale del rischio per l'epidemia di Covid, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva. È quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale sulla situazione epidemiologica realizzato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute. A livello nazionale cala l'incidenza, al momento ferma a 127 casi ogni 100mila abitanti, anche se è salito leggermente l'indice Rt, ora a quota 0,89 rispetto allo 0,85 di sette giorni fa. Tuttavia, ci sono numeri diversi a seconda delle varie regioni, che proprio oggi, sulla base dei dati del report, sapranno se dovranno cambiare colore da lunedì 10 maggio.
L'indice Rt regione per regione
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Per quanto riguarda l'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del virus, quasi tutte le regioni italiane sono sotto la soglia di guardia di 1. Ecco, di seguito, l'elenco dettagliato:
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- Abruzzo 0.82
- Basilicata 0.82
- Calabria 0,74
- Campania 0.95
- Emilia-Romagna 0.92
- Friuli Venezia Giulia 0.78
- Lazio 0.91
- Liguria 0.96
- Lombardia 0.92
- Marche 0.94
- Molise 1.25
- Piemonte 0.84
- Provincia di Bolzano 1.07
- Provincia di Trento 0.97
- Puglia 0.91
- Sardegna 0.74
- Sicilia 0.89
- Toscana 0.88
- Umbria 0.93
- Val d'Aosta 0.93
- Veneto 0.95
Secondo il report Iss, anche sulla base di incidenza e pressione ospedaliera, sei Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) . Le altre 15 Regioni e province hanno una classificazione di rischio basso. Una Regione (Molise) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l'uno. Nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva
Verso il nuovo cambio di colori
Secondo le previsioni e i dati del monitoraggio Iss, l’Italia dovrebbe essere quasi tutta in zona gialla da lunedì 10 maggio. Calabria, Puglia e Basilicata dovrebbero passare dall’arancione al giallo. La Sicilia dovrebbe restare in arancione, mentre la Valle d’Aosta dal rosso dovrebbe passare arancione dato che l’incidenza settimanale è scesa sotto la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti. In bilico la Sardegna, che potrebbe restare arancione un'altra settimana anche se ieri la Regione si è appellata al Ministro Speranza per un ritorno al giallo. La conferma dei cambi di colore arriverà solo questa sera con l'ordinanza firmata dal ministro Speranza.