Quali sono le regioni con indice Rt di nuovo superiore a 1
L’indice Rt nazionale questa settimana schizza in alto e arriva a 1,26. Dalla bozza del monitoraggio Iss emerge che l’Rt è sopra 1 in gran parte del Paese, dopo essere salito per la prima volta sopra la soglia della crescita epidemica da 4 mesi. La scorsa settimana l'Rt nazionale era a 0,91. E sono ben 16 le Regioni italiane che registrano attualmente un Rt superiore a 1. Addirittura la Sardegna ha raggiunto un indice di 2,24. Vediamo nel dettaglio quali sono le Regioni e Province autonome italiane con indice Rt superiore a 1.
Covid, Rt sopra 1 in 16 Regioni
Dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute emerge che sono appunto 16 le Regioni con Rt superiore a 1. Si tratta di Abruzzo (1,27), Campania (1,26), Emilia Romagna (1,35), Friuli Venezia Giulia (1,24), Lazio (1,18), Liguria (1,45), Lombardia (1,34), Marche (1,46), Piemonte (1,27), Provincia di Bolzano (1,24), Provincia di Trento (1,04), Puglia (1,22), Sicilia (1,18), Toscana (1,43), Veneto (1,67). La Sardegna è la Regione con l’indice Rt schizzato più in alto, a 2,24.
Le Regioni che rischiano di cambiare colore con i nuovi parametri
Il governo ha stabilito nuovi parametri per determinare il cambio di colore delle regioni e spostato il peso dall’incidenza del virus all’ospedalizzazione e al tasso di occupazione delle terapie intensive. Con questi nuovi parametri l'Italia si guadagna almeno un'altra settimana tutta in zona bianca. Il monitoraggio settimanale dell’Iss non registra per il momento sovraccarichi ospedalieri e nessuna regione si avvicina alle soglie fissate per lasciare la zona bianca. Le ospedalizzazioni per Covid sia in area medica che in terapia intensiva a livello nazionale sono rispettivamente al 2,1% e 2%. Lontano quindi dalle soglie di zona gialla del 15 e 10%. Alcune regioni comunque sono già oltre il 5% per l'occupazione in area medica: Calabria 5,7% e Sicilia 5,2% per l'area medica. Poi c’è la Campania con 4,8% e la Basilicata 4,7%. Per le intensive la Toscana è a 3,4%, la Sicilia 3,3% e il Lazio a 3%. Per incidenza dei casi, in testa la Sardegna con 82,8 su 100mila abitanti. Altre 3 sopra la soglia di 50: Veneto (68,9); Lazio (68,8); Sicilia (64,9).