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Quali sono le città italiane in cui il caffè espresso è più costoso per effetto del caro-tazzina

È Bolzano la città italiana in cui il caffè espresso al bar costa di più, Catanzaro la più economica: è quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.) in collaborazione con Assoutenti.
A cura di Ida Artiaco
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È Bolzano la città italiana in cui prendere una tazza di caffè al bar costa di più: circa 1,43 euro, a differenza di Catanzaro, che è invece la più economica, unica tra le grandi province dove la tazzina non supera il costo di 1 euro.

È quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.) in collaborazione con Assoutenti, che ha messo a confronto i prezzi del caffè servito nei bar delle principali città italiane e che dimostra come continui anche nel 2025 il fenomeno del caro-tazzina, con i prezzi del classico espresso al bar che risultano in ulteriore aumento rispetto allo scorso anno.

Il trend va in realtà avanti da tempo al punto che nel confronto col 2021 l'irrinunciabile appuntamento degli italiani con la tazzina di caffè costa in media quasi il 20% in più. Analizzando anche i dati dell'apposito Osservatorio Mimit, emerge come la tazzina di espresso continui a subire continui incrementi, al punto che il prezzo nelle grandi città è passato da una media di 1,03 euro del 2021 a una media di 1,22 euro di gennaio 2025, con un aumento superiore al 19%, spiega il Crc.

Eppure, non ovunque è così: se Bolzano si conferma la città dal caffè più costoso, con un prezzo medio di 1,43 euro, seguita da Trento, Pescara e Trieste con 1,34 euro, sul versante opposto, è Catanzaro la più economica, unica tra le grandi province dove la tazzina non supera il costo di 1 euro. Negli ultimi quattro anni i rincari più pesanti si registrano a Pescara (+34%) e Bari (+32%). E anche Napoli registra incrementi superiori al 32% e un prezzo medio ormai prossimo a quota 1,20 euro, sottolinea il Centro di formazione e ricerca sui consumi.

"Alla base del caro-caffè vi sono una serie di fattori – ha commentato il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso -. Il caro-energia che determina maggiori costi in capo ai pubblici esercizi e i rincari della materia prima, con le quotazioni del Robusta che viaggiano oggi sopra quota 5.400 dollari a tonnellata contro i 1.400 dollari del 2021, mentre l'Arabica viaggia attorno ai 3,9 dollari per libbra raggiungendo i massimi storici, hanno impattato sul costo del caffè in Italia, con l'espresso che diventa sempre più salato". In termini numerici, "la spesa per l'espresso passa dai 6,18 miliardi all'anno del 2021 agli attuali 7,32 miliardi, con un aumento di ben 1,14 miliardi a parità di consumi", ha concluso.

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