Quali sono i comuni rimasti in zona rossa in Italia: l’elenco aggiornato regione per regione
Anche se da oggi, lunedì 14 giugno, ben 13 regioni italiane sono in zona bianca, nella fascia di minor rischio Covid, e le altre sono in zona gialla, non mancano le mini zone rosse locali, cioè i comuni che sono stati chiusi per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus dopo lo scoppio di mini focolai. Ecco, di seguito, l'elenco dei territori ancora in lockdown regione per regione, dove restano chiusi bar e ristoranti, vi è il divieto di spostamento ed è ancora in vigore il coprifuoco.
Sicilia
La Sicilia, che attualmente si trova in zona gialla ma che dal 21 giugno potrebbe passare in zona bianca Covid, è la regione che presenta il maggior numero di zona rosse locali perché ad alto rischio contagio. Si tratta dei comuni di Aidone (Enna), Francoforte (Siracusa) e Valledolmo, che, come previsto da un’ordinanza del governatore Nello Musumeci dello scorso 11 giugno, resteranno in zona rossa fino a giovedì 17. La stessa ordinanza ha prorogato le misure restrittive, sempre fino al 17 giugno, per il comune di Prizzi, in provincia di Palermo. Di oggi è la notizia che anche il comune di Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta, dove è avvenuto un considerevole aumento di positivi al Covid, sarà in zona rossa da martedì 15 giugno a giovedì 24: "Sicuramente ci sono stati comportamenti non adeguati alla situazione – ha detto il sindaco Ippolito – i cittadini, probabilmente, si sono convinti che avessimo conquistato una situazione di normalità e invece non era così e questo è il risultato".
Campania
Una zona rossa anche nella Campania zona gialla. Si tratta del comuni di Laurino, in provincia di Salerno, che resterà "chiuso" fino al 18 giugno. Laurino era entrata in lockdown già a fine maggio. A causare il nuovo focolaio che ha rinviato il ritorno alla normalità del piccolo paese campano sarebbe stata la chiesa cittadina, ad oggi chiusa dopo la sanificazione obbligatoria. Forse attraverso i membri del coro, il focolaio è scoppiato andando a peggiorare una situazione già critica.
Sardegna
La Sardegna è stata una delle prime regioni italiane a passare in zona bianca. Tuttavia, fino a domani, resta in zona rossa il comune di Aritzo dopo un aumento dei contagi collegato ad un focolaio scoppiato in una scuola: chiusi bar, ristoranti, scuole, parchi e il cimitero. Vietate le cerimonie e i funerali. Restano aperti i negozi alimentari, le edicole e le farmacie.