Quali regioni hanno sospeso la somministrazione del lotto di vaccino AstraZeneca ritirato da Aifa
In molte regioni italiane è stata sospesa la somministrazione del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, bloccato dall'Aifa in seguito alla morte in Sicilia di un militare di 43 anni che poche ore dopo aver ricevuto la prima dose ha avuto un attacco cardiocircolatorio. La stessa Agenzia del Farmaco ha tenuto a specificare che "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità". Ed anche l'Ema ha tenuto a specificare che "il rischio di coaguli di sangue non è maggiore nelle persone vaccinate".
Insomma, si tratta di una misura di sicurezza, esclusivamente a scopo cautelativo. Intanto, anche altre Regioni hanno iniziato le verifiche e in alcuni casi già reso pubbliche le informazioni di farmacovigilanza con i dati delle somministrazioni avvenuti nelle ultime settimane. Al momento non sono segnalate reazioni avverse gravi a chi nei giorni scorsi ha ricevuto il composto. Oltre alla Sicilia, dove, come ha comunicato l'assessore alla Salute Razza "su 20.500 dosi del lotto ABV2856 di Astrazeneca, bloccato da Aifa, ne sono state somministrate 18.194, per le altre 2.306 abbiamo sospeso la somministrazione", anche in altre regioni si è proceduto alla stessa operazione di sospensione.
In Liguria sono state consegnate 6.300 dosi del lotto del vaccino Astrazeneca sospeso e già 5.500 ne sono state somministrate, ma non è stata segnalata alcuna reazione grave avversa come comunica l’agenzia regionale per la sanità Alisa sulla base di una ricognizione preliminare. Anche il Piemonte ha ricevuto una partita di dosi del lotto ABV2856, che era stata distribuita nei giorni scorsi soprattutto a personale di polizia. La Toscana ha provveduto a sospendere l’utilizzo di 15 dosi non ancora utilizzate del lotto Abv2856 del vaccino AstraZeneca, dopo averne somministrate 15.743 senza che siano emerse criticità particolari. L'assessore alla Sanità dell'Emilia Romagna Raffaele Donini ha dichiarato a Skytg24 che "abbiamo somministrato56mila dosi di Astrazeneca su 77mila ricevute, 41.443 sono state somministrate dai medici di medicina generale che conoscono la situazione clinica dei loro pazienti. Non abbiamo avuto nessuna particolare segnalazione".
Il lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca è stato sospeso anche nelle Marche, in Veneto, dove "non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi lievi che si possono comunemente verificare dopo l’erogazione di un vaccino", in Valle d'Aosta, nella provincia autonoma di Bolzano, e in Campania, dove "si stanno rintracciando le persone a cui è stato somministrato, che vengono contattate per conoscere le loro condizioni e le reazioni che hanno avuto al vaccino". Nessuna reazione avversa segnalata in Calabria, Sardegna, Molise e Basilicata, dove pure il lotto è stato distribuito. Anche se l'Asp Basilicata ha fatto sapere che il lotto ABV2856, infatti, faceva parte della scorta stoccata e, quindi, in attesa di essere utilizzata, quindi non è stato somministrato.