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Covid 19

Quali regioni hanno indice Rt superiore a 1 e sono ad alto rischio Covid secondo il monitoraggio Iss

Stando all’ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute, otto regioni italiane hanno un indice Rt superiore alla soglie di guardia di 1 e ben quattro presentano (Liguria, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta) presentano un livello di rischio alto. I dati influenzeranno la decisione sul cambio di colore delle Regioni, attesa per questo pomeriggio con l’ordinanza del ministro Speranza.
A cura di Ida Artiaco
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Comincia a scendere lentamente la curva del contagio da Coronavirus in Italia. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio sulla situazione epidemiologica realizzato da Istituto superiore della Sanità e Ministero della Salute: a livello nazione sia l'indice Rt di trasmissione del virus che l'incidenza sono in calo rispetto ai 7 giorni precedenti. Mentre il primo è arrivato a quota 0.92 (era 0.98 nell'ultima rilevazione), la seconda è pari a 185 casi per 100mila abitanti rispetto ai 232 della scorsa settimana. Tuttavia, le cose sono molto diverse a livello regionale.

L'indice Rt delle regioni

Sono otto le Regioni/PPAA che presentano un Rt puntuale maggiore rispetto alla soglia di guardia di uno. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d'Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3. Sei Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Vediamo i valori regione per regione.

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  • Abruzzo 0.89
  • Basilicata1.15
  •  Calabria0.93
  •  Campania1.19
  • Emilia-Romagna0.81
  • Friuli Venezia Giulia0.79
  •  Lazio0.9
  • Liguria1.19
  • Lombardia0.85
  •  Marche0.86
  • Molise0.81
  •  Piemonte 0.9
  • Provincia di Bolzano 0.91
  • Provincia di Trento 0.86
  • Puglia 1.06
  • Sardegna 1.54
  •  Sicilia 1.22
  • Toscana 1.02
  • Umbria 0.97
  •  Val d'Aosta 1.39
  • Veneto 0.96

Secondo i dati dell'ultimo monitoraggio Iss si osserva una diminuzione del livello generale del rischio, con quattro Regioni (Liguria, Puglia, Toscana e Valle d'Aosta) che hanno ancora un livello di rischio alto. Quindici Regioni/PPAA hanno una classificazione di rischio moderato (di cui quattro ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e una Regione (Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) che hanno una classificazione di rischio basso.

Come potrebbero cambiare i colori delle Regioni

Sempre oggi, proprio in seguito ai dati del monitoraggio Iss, verranno annunciati i cambi di colore delle Regioni italiane. Sulla base dei parametri osservati l’Italia dovrebbe passare quasi tutta in fascia arancione, con sole 4 regioni in zona rossa. In particolare, Campania, Valle d’Aosta e Puglia dovrebbero rimanere nella fascia di rischio più alta e a queste dovrebbe aggiungersi la Sardegna. Tutte le altre regioni dovrebbero scendere (o rimanere) in zona arancione. Ma l'ufficialità arriverà soltanto con la firma dell'ordinanza da parte del ministro della Salute, Speranza.

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