“Può danneggiare l’apparato riproduttivo dei bimbi”, slime ritirato dal commercio: allerta del Ministero
Il Ministero della salute ha annunciato il ritiro dal commercio e il divieto vendita di un lotto di slime per un possibile rischio chimico per i consumatori e in particolare per i bambini essendo un giocattolo destinato ai minori. Come informa l'avviso di allerta pubblicato ieri sul portale del Ministero, il provvedimento è stato disposto il 10 ottobre scorso a seguito di controlli su prodotto che hanno rilevato presenza di Boro oltre i limiti di legge.
Il giocattolo richiamato dal commercio viene venduto a marchio Slime Happy ed è composto da un contenitore ovale in plastica con base gialla e apice trasparente con orsetto. Il lotto interessato è quello con numero art 65175 No LY2180, codice a barre 8086161651758. Si tratta di un prodotto proveniente dalla Cina ma venduto in Italia.
Nel dettaglio, lo Slime oggetto dell’avviso di richiamo è importato e commercializzato in Italia dalla ditta Electronic Keys con attuale sede a Viadana, in provincia di Mantova. La non conformità del prodotto è emersa durante i controlli a campione effettuati presso un dettagliante di Prato nell'ambito del Progetto UE CASP 2024 relativo alla sorveglianza in materia di sicurezza sul mercato dei giocattoli, azione svolta dalla Camera di Commercio Pistoia Prato.
Come recita l’avviso, il motivo del richiamo è la non conformità dello Slime ai requisiti della Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e alla norma europea EN 71-3. Nel dettaglio, durante i controlli, è risultato un "Eccesso di BORO in giocattolo liquido o colloso, categoria 2" dopo "esito dell’analisi pari a 620 mg/kg, superiore al limite previsto dall’allegato II punto 13 della Direttiva 2009/48/EC di 300 mg/kg previsto per materiale giocattolo liquido o colloso".
Per questo l’avviso ai consumatori del Ministero della salute ricorda che "l'ingestione o il contatto con una quantità eccessiva di boro può nuocere alla salute dei bambini danneggiandone l'apparato riproduttivo". Si tratta del secondo richiamo di slime per lo stesso motivo questo mese dopo quello annunciato il 16 ottobre scorso.