Punto da una vespa, va in shock anafilattico e muore dopo 9 ore di agonia

E’ morto dopo ore ed ore di agonia Luciano Teston, il 59enne dipendente del Consorzio di bonifica “Acque Risorgive” di Mestre, ex Dese-Sile. Domenica scorsa era stato colpito da un improvviso malore nel giardino della sua abitazione in via Everardo, a Musestre di Roncade. Dopo il suo ricovero all’ospedale di Treviso, si è scoperto che era stato colto da shock anafilattico causato probabilmente dalla puntura di una vespa. Sarà comunque l’autopsia a stabilire l’esatta causa del decesso.

Teston domenica pomeriggio era andato a fare un giro nei campi. Da sempre allergico alle punture di vespa, anche quando lavorava, seppure con tuta e mascherina, portava sempre con sé una dose di farmaci per contrastare eventuali reazioni. Non è chiaro cosa sia avvenuto. Fatto sta che appena rientrato dal giro il 59enne è riuscito  a stento a chiedere aiuto ai familiari e ai genitori, che abitano al piano di sopra, poi ha perso conoscenza, senza mai più riprendersi. Secondo quanto scrive La Tribuna di Treviso, l’uomo avrebbe comunque accennato ad una vespa, appunto. Per questo motivo il medico e gli infermieri, lo hanno intubato prima di trasportarlo in ambulanza al Ca’ Foncello di Treviso. Meno di nove ore dopo, Teston è morto.