Punto da un calabrone, muore soffocato a 66 anni
E' stata sufficiente una sola puntura di calabrone per causare a Maurizio Agricola, un uomo veneto di 66 anni, uno choc anafilattico che ne ha provocato il soffocamento e la morte. E' accaduto ieri mattina: l'anziano si trovava nella propria casa di famiglia a Ceresera quando improvvisamente è stato punto da un insetto. Agricola, originario di Limana nel Bellunese, è riuscito ad afferrare il telefono cellulare e ad avvisare la moglie in extremis.
L'uomo, avvertendo sempre maggiori difficoltà a respirare, ha capito al volo la gravità della situazione e ha chiamato soccorso: "Vieni subito qui, sono stato punto dai calabroni e mi sento soffocare", ha detto disperato al telefono. La consorte ha subito allertato il 118 ma malgrado il tempestivo intervento degli uomini del servizio di emergenza per il pensionato non c'è stato nulla da fare. A nulla è servito il massaggio cardiaco che gli è stato praticato in ambulanza durante il trasporto d'urgenza in ospedale, così come si è rivelata inutile l'iniezione di adrenalina che gli è stata subito fatta per tentare di riattivare le funzioni vitali. Agricola è stato dichiarato deceduto una volta arrivato al pronto soccorso dell'ospedale di Belluno.