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Pubblicizzava serate con un noto chef stellato, ma era tutto falso: ristoratore denunciato

Un ristoratore di Porto San Giorgio (provincia di Fermo) è stato denunciato: pubblicizzava serate in presenza di un famoso chef stellato, che però non sapeva nulla di questi eventi.
A cura di Giusy Dente
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Un famoso chef fiorentino ha visto il suo nome accostato a quello di un altro collega del mondo della ristorazione, che lo citava come ospite d'onore di una sua serata. In realtà, non era mai stato invitato a partecipare. Ha scoperto questa "truffa" grazie alla segnalazione di alcuni clienti insospettiti. La vicenda è stata riportata da Il Resto del Carlino.

Da tempo un ristoratore si vantava di avere una collaborazione col famoso chef stellato, pubblicizzava eventi in cui annunciava entusiasta la sua presenza. Ma non c'era nulla di vero in questa organizzazione, messa sù a fini esclusivamente pubblicitari. Alcuni clienti se ne sono accorti: sono stati loro a riportare la faccenda allo chef stellato in questione, del tutto ignaro che il suo nome venisse utilizzato in questo modo, per questo scopo.

Il ristoratore di Porto San Giorgio (provincia di Fermo) utilizzava questa modalità poco trasparente per farsi pubblicità e portare persone nel suo locale. È stato quindi denunciato per truffa e dovrà risarcire lo chef stellato per i danni di immagine a lui arrecati. La verità è venuta a galla quando è stato sfruttato in modo massiccio il nome del prestigioso cuoco, sbandierato su social e locandine. L'esercente per farsi pubblicità ha fatto circolare la notizia di uno show cooking, una cena a base di carne nel suo ristorante in presenza dell'ospite d'onore. Il titolare del locale sperava con questa vera e propria campagna social di attirare clientela.

La mossa si è rivelata vincente, perché effettivamente le serate organizzate sono andate subito sold out: tutto esaurito e incassi da record. Un gruppo di clienti, però, ha annusato che qualcosa non andava. Non riconoscendo lo chef in cucina si sono insospettiti. A una prima richiesta di spiegazioni al proprietario, sono stati rassicurati. Poi il giorno seguente, per fare chiarezza, i turisti hanno contattato lo chef stellato inviandogli anche la locandina pubblicitaria su cui compariva il suo nome. A quel punto, portare avanti l'inganno è stato impossibile. Lo chef stellato ha incaricato un legale di presentare denuncia per truffa ai carabinieri. Parallelamente sono in corso le indagini degli investigatori dell’Arma, che analizzando menù, post social, locandine e materiale pubblicitario dovranno capire come si sono realmente svolti i fatti.

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