Protesta no Green pass sotto casa del sindaco a Pesaro: “Siete squadristi, i miei figli spaventati”
La manifestazione No Green pass di Pesaro, che si è svolta ieri così come in altre città italiane, si è conclusa sotto casa del sindaco Matteo Ricci, che ha denunciato quanto accaduto sui propri canali social. "Da non credere. E io non ci sono neanche a casa, con famiglia e figli increduli e spaventati. Siete degli squadristi, vergogna. La libertà non sapete neanche cosa sia", ha scritto il primo cittadino, che è anche coordinatore dei sindaci del Pd e che ha concluso: "Vaccinarsi è un dovere civico e morale, come ha detto il Presidente Mattarella". Lo stesso Ricci questa mattina, in un nuovo video postato su Facebook, ha ribadito che "è inammissibile quello che è successo e non sarà difficile individuare i responsabili. Quanto accaduto a me può accadere a tanti altri sindaci, sempre esposti in prima linea. Per questo auspico che il Ministro Lamorgese possa prendere i provvedimenti necessari il prima possibile". E poi ancora: "Se volevano intimidirmi hanno ottenuto l'effetto contrario. Vaccinarsi è un dovere, il Green pass è utile per garantire la ripresa economica, perché non vogliamo più chiudere. Non ci intimoriscono, andiamo avanti per la nostra strada".
A guidare il corteo c'era Umberto Carriera, a capo del movimento Io Apro, incontrato da Matteo Salvini pochi giorni fa per solidarizzare con ristoratori ed esercenti. Mentre il sindaco era a Torino dove si apprestava a collegarsi con la trasmissione di Rete 4 Zona Bianca, ha ricevuto da casa la notizia che centinaia di persone si erano assembrate nella via in cui abita, urlando, citofonando per oltre 40 minuti e creando disagio e paura ai suoi familiari. Tanti i messaggi di solidarietà che sono arrivati al primo cittadino. "Solidarietà al sindaco di Pesaro Matteo Ricci per questo episodio che alimenta un pericoloso clima di irresponsabilità, come abbiamo visto anche ieri a Roma. I vaccini sono una risorsa e salvano la vita. Un abbraccio grande a Matteo e alla sua famiglia", ha scritto l'ex ministro Roberto Gualtieri, candidato a sindaco di Roma", "Così proprio non va. Condanno questo raduno irresponsabile e squadrista. La vaccinazione è libertà e altruismo e i sindaci sono in prima linea perché il paese finalmente riparta", è stato il commento del sindaco di Bologna, Virginio Merola. Infine, anche il segretario del Pd, Enrico Letta, è intervenuto: "Vai avanti Matteo, siamo con te".