Protesta degli studenti pro-Palestina a Torino, prof si incatena ai cancelli con i ragazzi
Nove studenti dei collettivi universitari pro Palestina si sono incatenati nella mattinata di oggi, giovedì 13 giugno, ai cancelli dell'entrata della sede principale del Politecnico di Torino in corso Duca degli Abruzzi. La manifestazione fa parte di una serie di iniziative messe in atto dai movimenti pro-Palestina che da mesi chiedono all'Ateneo di interrompere i rapporti con le istituzioni e le università israeliane. Con loro, si è incatenato anche il professore Massimo Zucchetti, docente ordinario al PoliTo.
L'insegnante si è incatenato al cancello insieme ai suoi studenti per mostrare loro solidarietà e per partecipare alle proteste in nome della causa palestinese. "Sono anche io un ‘facinoroso dei centri sociali'? Un esterno, un estraneo? Se non era per gli studenti, il Politecnico avrebbe fatto una figuraccia" ha urlato il docente accanto ai ragazzi. "Questa dovrebbe essere un'università, non un esamificio o un carrierificio". Poi il docente si è rivolto agli altri insegnanti. "Prendete una posizione – ha chiesto, incatenato al cancello -. Siete o no professori universitari?".
"Non è un'azione violenta, è un'azione decisa perché non diamo fastidio a nessuno se non con le nostre parole – ha spiegato ancora Zucchetti -. Il Politecnico deve diventare un'università decente, tanti altri devono esprimere la loro opinione come sto facendo io. Sono con gli studenti, favorevole a un'operazione di convincimento per chiedere che il mondo universitario, soprattutto quello israeliano, si unisca a noi in una netta opposizione all'invasione che sta avvenendo a Gaza".
Nella stessa mattinata, gli studenti hanno poi tentato di raggiungere il rettore entrando nell'ateneo e superando la sicurezza che però ha spintonato i manifestanti fuori dall'edificio. "Vogliamo parlare con una persona che non ci considera da mesi" ha ribadito la studentessa alla sicurezza. Nel tafferuglio, una ragazza ha riportato delle escoriazioni a un braccio e al fianco dopo essere stata spinta a terra.
Da un mese gli attivisti partecipano alle occupazioni delle tre sedi universitarie del capoluogo piemontese per chiedere lo stop degli accordi tra atenei, istituzioni e università israeliane. Nella tarda mattinata di oggi, la sorpresa: il docente Massimo Zucchetti, che insegna nel corso di Impianti nucleari, si è unito ai manifestanti.
Il docente è nel comitato interateneo Studi per la Pace ed è stato parte del movimento No Tav. Nel 2022 era stato tra i docenti che chiedevano al Politecnico di rinunciare all'accordo con Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera che si occupa del "controllo" dei flussi migratori.