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Protesi mammarie, da domani vietate alle minorenni

I medici che impianteranno protesi mammarie a pazienti minori dovranno pagare una sanzione amministrativa di 20 mila euro e saranno sospesi dall’attività professionale per un periodo di tre mesi.
A cura di Daniela Caruso
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Da domani entrerà in vigore la legge per "Istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesici mammari, obblighi informativi alle pazienti, nonché divieto di intervento di plastica mammaria alle persone minori". La legge istituisce il registro nazionale e registri regionali degli impianti protesici mammari effettuati in Italia, sia per la chirurgia plastica, che per la chirurgia ricostruttiva ed estetica. I registri consentono il monitoraggio clinico delle persone impiantate e il monitoraggio epidemiologico a scopo di studio e ricerca scientifica e di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell'assistenza sanitaria.

Vietate le protesi mammarie alle minorenni: i medici che non rispetteranno questo divieto saranno multati con una sanzione che potrà arrivare fino a 20 mila euro o sospesi dall'ordine professionale per una durata di tre mesi. Nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica, il divieto non viene applicato.

Ecco le principali prescrizioni introdotte dalla legge:

  • Limiti di età: le protesi mammarie potranno essere impiantante solo in pazienti che hanno compiuto il 18esimo anno di età. Il divieto non viene applicato in caso di gravi malattie congenite debitamente certificate; Gli operatori sanitari che non rispettano il divieto, saranno costretti al pagamento di una sanzione amministrativa di una somma pari a 20 mila euro e sospesi dalla professione medica per tre mesi
  • Requisiti per l'applicazione di protesi mammarie: solo chi possiede un titolo di specializzazione in chirurgia plastica o chi ha svolto attività chirurgica equipollente nei precedenti cinque anni, potrà prender parte ad operazioni di implantologia estetica. Inclusi anche i medici specializzati in chirurgia generale, ginecologia e ostetricia o chirurgia toracica;
A cosa servono i registri nazionali e regionali?

I registri sono istituiti per monitorare il soggetto dal punto di vista clinico, dal momento in cui viene sottoposto a un impianto. In questo modo, si tengono sotto controllo eventuali problemi ed effetti indesiderati, anche a lungo termine. I registri contengono i dati relativi agli impianti protesici, ossia la tipologia e la durate degli impianti, il materiale di riempimento utilizzato e l'etichettatura del prodotto. A questi dati, si aggiungono quelli relativi all'incidenza dei tumori mammari, alle malattie autoimmuni e gli effetti collaterali. I dati personali sono trattati nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

Il Comitato Nazionale di Bioetica si è espresso sulla limitazione degli interventi su minorenni, affermando quanto segue:

Per quanto riguarda gli interventi sui minori e incapaci, il CNB ritiene che vi debbano essere limiti alla liceità, a meno che tali interventi non rispondano al loro esclusivo interesse oggettivo sotto il profilo della salute, tenuto in particolare conto dell’età adolescenziale. Va anche garantita una protezione dei minori vietando forme di pubblicità e di servizi televisivi che provochino il rifiuto della propria immagine.

Le disposizioni, come detto, entreranno in vigore da domani, 12 luglio 2012.

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