Prof molesta studentessa a scuola a Conegliano, le compagne al processo: “Ha toccato anche noi”
Un insegnante di 49 anni di un istituto tecnico di Conegliano, in provincia di Treviso, è sotto accusa per un violenza sessuale su minore: oggi 21enne, all'epoca dei fatti era stata una sua studentessa al quarto anno delle scuole superiori dove l'uomo insegnava grafica.
Gli episodi contestati risalgono al periodo tra l’ottobre e il dicembre del 2021. Secondo la denuncia presentata in questura dalla madre della presunta vittima che aveva raccolto la confidenza della figlia (all'epoca 17enne), il prof in tre diverse occasione avrebbe cercato l’approccio fisico, allungando le mani. Un'azione che inizialmente era stata considerata spiacevole, ma che, ripetendosi altre due volte, non poteva più essere interpretata come una semplice coincidenza. In una occasione il docente avrebbe avvicinato la ragazzina, cingendole la vita e facendo poi scivolare la mano verso il fondoschiena.
Eventi che hanno spinto la ragazza a ricorrere al servizio psicologico della scuola per un intero semestre, oltre a dover assumere farmaci ansiolitici. Di fronte ai giudici, le compagne hanno confermato di aver osservato i comportamenti del professore nei confronti della 17enne e hanno dichiarato che, in alcune circostanze, avrebbe a loro volta ricevuto attenzioni indesiderate.
In particolare una studentessa ha raccontato che nel novembre 2021 il prof le avrebbe toccato la pancia, approfittando del fatto che indossava una t shirt abbastanza corta. Un'altra invece ha ricordato come, durante una lezione di informatica, l'uomo le avesse messo la mano sopra la sua mentre adoperava il mouse. Ancora, una terza compagna ha spiegato che nel periodo della dad (didattica a distanza, ndr) il prof le avrebbe inviato dei messaggi su Whatsapp e durante una lezione visualizzato un sito di incontri.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 7 ottobre per i testi della difesa.