Prof mette la laurea nel cassetto per realizzare il suo sogno: ora Miriam è una calzolaia
Fino a gennaio farà ancora lezione al Politecnico di Torino ma poi Miriam Bicocca – che nel suo curriculum tra le varie voci può inserire una magistrale in Ecodesign, un dottorato e una borsa di ricerca – ha deciso che cambierà vita. La professoressa dirà addio alla carriera universitaria per seguire e realizzare finalmente il suo sogno: fare la calzolaia. La storia di questa professoressa torinese è apparsa oggi sul quotidiano La Stampa: Miriam ha trentaquattro anni e due figli e, arrivata a questo punto della sua vita, ha preso la coraggiosa decisione di mettere la laurea in un cassetto pur di fare scarpe. “Da bambina ero fissata con gli zoccoli, li tenevo anche per dormire. Nel 2002 mi sono iscritta al Poli, c’erano i designer professionisti che insegnavano: mi sono innamorata, ma la carriera accademica non era per me. No, non sento di aver buttato via niente: all’Università ho imparato a progettare. E oggi per fare scarpe bisogna fare ricerca”, ha raccontato la donna, decisa a diventare una vera calzolaia.
Un lavoro che tra l’altro oggi fanno in pochi. “Siamo rimasti in pochissimi a saperlo fare: non c’è ricambio”, ha spiegato ad esempio Giuseppe Rondinella, che ha cominciato a 15 anni nel negozio sotto casa e ora è il “Calzolaio Carlo Alberto”, quello dove vanno i vip e dove Miriam Bicocca va a bottega. Di lei, il calzolaio dice di non aver mai visto nessuno con così tanta passione. Da parte sua lei racconta di non poter contare più su un vero stipendio, ma di avere un’idea, “Bruno”: “Il nome del marchio – dice – si deve a Bruno Munari, il designer che per primo mi ha incoraggiata”.