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Prodotti italiani, ora è allarme: crolla la produzione di olio, vino e agrumi

I drammatici dati diffusi da Coldiretti: annata terribile per alcuni prodotti italiani di largo consumo. E anche la produzione di pasta è in crisi…
A cura di Redazione
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È una nota della Coldiretti a fare il punto sulla situazione dei prodotti Made in Italy dopo le tante anomalie meteorologiche che hanno contraddistinto il 2014. Nella lettura proposta attraverso un report pubblicato in queste ore, si evidenziano le grandi difficoltà di interi settori produttivi, con evidenti ricadute per quel che concerne i consumi degli italiani: “Nel 2015 sugli scaffali dei supermercati ci sarà il 35% in meno di olio di oliva italiano, ma anche un calo del 25% per gli agrumi, del 15% per il vino fino al 50% per il miele, mentre il raccolto di castagne è stato da minimo storico”. Nello specifico i danni maggiori sono quelli registrati dalla vendemmia e dal raccolto dell’olio, ma anche altri settori meno “pubblicizzati” soffrono in maniera significativa: “Anche per il raccolto nazionale di agrumi il conto è pesante con un taglio del 25% […] per le castagne siamo addirittura al minimo storico con un raccolto nazionale ben al di sotto dei 18 milioni di chili registrati lo scorso anno e pari ad appena 1/3 di quella di 10 anni fa”.

Ma la crisi investe anche prodotti per i quali l’Italia è nota in tutto il mondo, a cominciare dal pomodoro da conserva, che registra un netto calo della resa per ettaro, per arrivare fino alla pasta, la cui produzione è stata messa in ginocchio dalle difficoltà negli approvvigionamenti che arrivano dal Canada (il principale fornitore di raccolti da frumento per le aziende italiane); e la Coldiretti attacca: “È allarme anche per la produzione italiana di pasta a causa dell'eccessiva dipendenza dell'industria nazionale per l'acquisto di grano duro dall'estero da dove arriva circa il 40% del fabbisogno perché non si è avuta la lungimiranza di investire sull'agricoltura nazionale”.

C’è poi anche un altro aspetto sottolineato dalla Coldiretti: “Pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 79,4 anni per gli uomini e di 84,5 per le donne, tra le più elevate al mondo”. E il crollo della produzione in questi settori rappresenta dunque un problema anche per la salute ed il benessere dei cittadini.

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