video suggerito
video suggerito
Processo sulla morte di Stefano Cucchi

Processo Stefano Cucchi, pm accusa: “Depistaggi ancora oggi, dopo 11 anni”

“Ancora oggi, nel 2020, nel reparto operativo dei Carabinieri c’è qualcuno che passa gli atti a qualche imputato. Siamo stati stanchi di questi inquinamenti probatori che vanno avanti da 11 anni”. È la denuncia del pm Giovanni Musarò nel processo che vede imputati otto militari dell’Arma accusati di avere depistato le indagini sul caso di Stefano Cucchi.
A cura di Susanna Picone
367 CONDIVISIONI
Stefano Cucchi
Stefano Cucchi
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Ancora oggi, nel 2020, nel reparto operativo dei Carabinieri c’è qualcuno che passa gli atti a qualche imputato. Siamo stanchi di questi inquinamenti probatori che vanno avanti da 11 anni”. A dirlo, nel corso di un intervento nel processo per i depistaggi seguiti alla morte di Stefano Cucchi, è il pubblico ministero Giovanni Musarò. A processo ci sono otto militari dell’Arma. Il collegamento fatto dal magistrato durante il processo che si svolge a porte chiuse riguarderebbe – secondo quanto si apprende – alcuni documenti depositati nella scorsa udienza dal difensore di uno degli imputati e che non sarebbero stati richiesti in modo formale. “Siamo stanchi di inquinamenti – ha aggiunto il pm Musanò – e vogliamo identificare l’autore. Sono 11 anni che subiamo depistaggi che continuano”.

L'avvocato Fabio Anselmo: "Per pm c’è un Giuda, un cavallo di Troia" – "Il pm Musarò si alza e denuncia depistaggi in atto e documenti in possesso all'imputato Testarmata che non poteva avere – si legge nel post su Facebook dell'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia di Stefano Cucchi -. C'è un Giuda, un cavallo di Troia che speriamo di identificare che fornisce atti e documenti per una verità parziale e fuorviante'. Come dire: non abbiamo finito e non finiremo mai di subire interferenze illecite", scrive Anselmo. A processo per i presunti depistaggi relativi alle cause del decesso del ragioniere romano morto nel 2009 ci sono otto miliari dell’Arma, tra cui alti ufficiali, accusati a vario titolo e a seconda delle posizioni, dei reati di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia.

367 CONDIVISIONI
241 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views