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Processo Ruby, la testimone che potrebbe incastrare Berlusconi

Michelle Conceicao, la ragazza brasiliana che partecipò alle feste nelle ville dell’ex Premier, è pronta a testimoniare al processo Ruby contro Berlusconi rivelando lo scambio di denaro in cambio di prestazioni sessuali.
A cura di Antonio Palma
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Processo Ruby, la testimone che potrebbe incastrare Berlusconi

Michelle Conceicao, una delle tante ragazze che partecipavano alle feste nelle ville dell'ex Premier con finale a base di Bunga Bunga, presto potrebbe mettere seriamente nei guai Silvio Berlusconi. La ragazza, infatti, è già rientrata dal Brasile dove abita e si prepara  a testimoniare nel corso della prossima udienza del Processo Ruby in cui il Cavaliere è accusato di prostituzione minorile. Come rivela la stessa ragazza brasiliana in un'intervista a l'Espresso, il 25 giugno, data stabilita per il suo intervento in aula, è pronta a rivelare che Berlusconi almeno in un'occasione ha avuto rapporti sessuali con Karima El Mahroug alias Ruby Rubacuori, all'epoca minorenne, in cambio di una somma intorno ai cinquemila euro.

Prassi comune intrattenersi con il Cavaliere in cambio di soldi – "Ho paura che mi succeda qualcosa, mia madre è molto spaventata" ha detto la ragazza giustificando la sua voglia di parlare davanti ai giudici, ricordando però di essere stata spinta a testimoniare anche per chiarire la sua posizione nella vicenda. Secondo il racconto della Conceicao era prassi comune alla fine delle feste in villa una competizione tra le giovani per entrare nel letto del Cavaliere  e ricevere alla fine delle prestazioni un compenso che si aggirava intorno ai cinquemila euro, più del doppio di quanto prendevano le altre ragazze. E proprio una di queste notti la prescelta sarebbe stata Ruby che avrebbe anche intascato la solita somma.

Ruby piaceva a Berlusconi perché era una ragazzina – Per Michelle Conceicao nessun dubbio sul fatto che Berlusconi sapesse della minore età di Ruby, visto che come racconta lei "a lui piaceva per quello".  La ragazza rivela inoltre di essere stata già contattata dall'ex Premier che le avrebbe consigliato di "fare la brava in tribunale" anche se assicura che nulla in cambio le è stato offerto. La ragazza dunque conferma di voler raccontare tutto ai giudici dicendo tutta la verità in aula, "me la faranno pagare, ma lo devo a mio figlio, voglio che sia orgoglioso di sua madre che ha il coraggio di dire la verità anche se in Italia solo chi dice le bugie diventa ricco" spiega la Conceicao.

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