Processo Ruby, Barbara Guerra e Iris Berardi parti civili contro Nicole Minetti
Colpo di scena al processo Ruby. Barbara Guerra e Iris Berardi, due delle ragazze che avrebbero partecipato alle spensierate serate di Arcore, hanno deciso di costituirsi parte civile contro Nicole Minetti nel processo che vede la consigliera regionale accusata di favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile.
Le due ragazze si sono costituite parte offesa solamente nei confronti della Minetti, non anche di Lele Mora ed Emilio Fede, gli altri due imputati illustri del procedimento. Questa mattina in aula erano presenti anche la ragazza marocchina Imane Fadil e le due miss Ambra Battilana e Chiara Danese, due ragazze piemontesi che il direttore del Tg4 portò ad Arcore il 22 agosto del 2010. Tutte e 3 le imputate si sono costituite parte civile nei confronti dei 3 imputati, già dalla scorsa udienza.
Gli avvocati dei 3 imputati si sono però opposti alle richieste di costituzione in parte civile delle due miss piemontesi: i legali, infatti, sostengono l'irragionevolezza di tale richiesta perché, considerando che le ragazze non si sono concesse a Silvio Berlusconi, il reato di induzione alla prostituzione sarebbe da considerarsi non perfezionato. Semmai, come hanno fanno notare le difese, per le due sarebbe ipotizzabile un danno di immagine scaturito dall'eccessivo clamore mediatico attorno alla vicenda.
Gli avvocati hanno sottolineato che "il danno da perdita di chance causato dal clamore mediatico del procedimento e quindi un danno da processo mediatico" lamentato dalle 5 ragazze che si sono costituite parte civile non esiste nel processo penale. Ecco quindi che le ragazze non farebbero riferimento ad un danno rilevante dal reato di induzione e favoreggiamento della prostituzione, ma a un danno di tipo morale. Adesso toccherà ai giudici valutare se ammettere o meno le giovani ragazze come parti civili.
Il processo che vede imputati Nicole Minetti, Lele Mora ed Emilio Fede rappresenta un procedimento parallelo a quello in cui l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile.