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L'omicidio Meredith Kercher

Processo Meredith: “Sulla lama del coltello tracce del dna di Amanda Knox”

Si tratta del coltello sequestrato in casa di Raffaele Sollecito e ritenuto l’arma del delitto di Meredith Kercher. Per avere risultati definitivi delle analisi, per ora circolano solo alcune indiscrezioni, bisognerà attendere il 30 ottobre.
A cura di Susanna Picone
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I carabinieri del Ris di Roma stanno svolgendo delle analisi sul coltello trovato in casa di Raffaele Sollecito – imputato insieme ad Amanda Knox a Firenze – e ritenuto l’arma del delitto di Meredith Kercher. Per avere dei risultati definitivi sarà necessario attendere il 30 ottobre, giorno in cui i periti nominati dalla Corte d’Assise d’Appello di Firenze depositeranno le loro conclusioni ma intanto in questi giorni sono iniziate a filtrare delle indiscrezioni sulla paternità di quell’esigua quantità di Dna.  E, stando a queste indiscrezioni, quel Dna potrebbe appartenere ad Amanda Knox. Per ora non c’è alcuna ufficialità ma anche in quel caso si potrebbe arrivare ad interpretazioni diverse. Se quelle tracce appartenessero alla ragazza americana, la difesa si appresterebbe a dire che avendo Amanda frequentato la casa di Sollecito (all’epoca dell’omicidio di Meredith i due ragazzi avevano una relazione) non c’è nulla di strano se il suo Dna è rimasto su quella lama. La presenza potrebbe essere giustificata insomma da una banale operazione in cucina: la giovane accusata del delitto potrebbe aver lasciato tracce sul coltello semplicemente sbucciando le patate.

All’udienza del 6 novembre potrebbe essere presente Sollecito – Chiaramente l’accusa potrebbe arrivare a conclusioni ben diverse affermando che Amanda ha toccato quel coltello: sicuramente se quella traccia fosse della vittima il processo potrebbe prendere un’altra direzione in quanto, a quel punto, sarebbero due le tracce di dna finite sulla lama di un coltello che Meredith non ha mai toccato. Per le conclusioni dei periti, come si diceva, bisognerà attendere il 30 ottobre mentre per il 6 novembre è fissata l’udienza in cui questi risultati verranno discussi davanti alla Corte. In quella data, secondo quanto annunciato dai legali, potrebbe essere presente in aula anche Raffaele Sollecito che finora non ha partecipato all’appello bis in corso a Firenze. Sollecito ha intenzione di rendere alcune dichiarazioni spontanee per affermare ancora una volta la sua estraneità all’omicidio di Meredith Kercher.

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