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L'omicidio Meredith Kercher

Processo Meredith, le reazioni dopo l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito (VIDEO)

Le reazioni dell’opinione pubblica e dei familiari nell’ambito del processo per l’omicidio di Meredith il giorno dopo l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La famiglia Kercher parla di sentenza sconvolgente, mentre per i familiari di Amanda e Raffaele è la fine di un incubo.
A cura di Simona Saviano
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Le reazioni dell'opinione pubblica e dei familiari coinvolti nell'ambito del processo per l'omicidio di Meredith Kercher
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Le reazioni all'assoluzione di Amanda e Raffaele per la sentenza dell'omicidio Meredith sono state diverse, già in serata una folla di almeno mille persone che aspettava il verdetto della sentenza fuori il tribunale di Perugia urlava "Vergogna" in direzione dei giudici che hanno scagionato pienamente Amanda Knox e Raffaele Sollecito nell'ambito del processo per il caso Meredith e urla di sdegno sono state dirette anche all'avvocato Giulia Buongiorno.

La folla grida vergogna in direzione dei giudici e dell'avvocato Buongiorno

Le reazioni delle persone (un migliaio) che aspettavano la sentenza fuori dal Tribunale sono state molteplici:

L'esito del processo Meredith era tutt'altro che scontato e a detta dei perugini la sentenza è stata "vergognosa, vivendo a Perugia abbiamo vissuto tutti la vicenda da quattro anni a questa parte: c'è stato forse qualcosa che è passato sopra la testa della giustizia" e ancora "bisognerebbe rivalutare dall'inizio tutte le ipotesi". Moltissimi i giovani scesi in strada, tra cui l'agitatore Paolini che ha "scosso" la folla con un discorso in memoria di Meredith, ricevendo l'applauso delle persone.

Le reazioni dei familiari e amici di Raffaele Sollecito e Amanda Knox

Reazioni del padre di Raffaele Sollecito

Francesco Sollecito commenta l'assoluzione di Raffaele: mi hanno restituito mio figlio

Francesco Sollecito, padre di Raffaele, dopo la sentenza di assoluzione dichiara ai microfoni di essere: "immensamente contento della sentenza, finalmente è stata fatta luce ed è stato dato fondamento a tutto ciò che noi abbiamo cercato disperatamente di dimostrare durante tutto il processo di primo grado. E' evidente che Raffaele non ha nulla a che vedere con la morte di quella povera ragazza, Meredith". Afferma inoltre che avrebbe voluto parlare e confrontarsi con i genitori di Meredith Kercher. Oggi i genitori di Raffaele Sollecito ringraziano i giudici per avergli restituito un figlio. Proprio in giornata Raffaele ha raggiunto Bisceglie in auto senza lasciare dichiarazioni ai giornalisti assediati fuori la villetta di proprietà della famiglia Sollecito. Diversi testimoni dicono di averlo visto particolarmente sofferente e provato.

Gioia a Seattle, tra i familiari di Amanda Knox

In America la sentenza è stata seguita in diretta dai familiari della giovane Amanda

Gli amici e familiari di Amanda Knox hanno seguito in diretta tv la sentenza nell'ambito del processo di Amanda Knox e Raffaele Sollecito; i sostenitori della ragazza hanno gridato e applaudito subito dopo l'assoluzione in formula piena. Grazie all'associazione Friends of Amanda (che riunisce genitori degli ex compagni di scuola di Amanda, suoi compagni di college e semplici simpatizzanti) la sentenza è stata seguita in diretta tv in un albergo a Seattle (albergo debitamente allestito da telecamere e fotografi). Hanno così commentato la sentenza: "Dopo 1428 giorni scontati in carcere ingiustamente, Liberi Amanda e Raffaele!", ci hanno tenuto però a ricordare, nonostante le gioia e la soddisfazione per la fine dell'incubo per la giovane Amanda che il processo Meredith è "prima di tutto un'occasione triste".

La famiglia di Meredith Kercher sconvolta dall'assoluzione

durante una conferenza stampa a Perugia, la famiglia kercher commenta l'assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito
In foto: la famiglia Kercher commenta l'assoluzione di Amanda e Raffaele

Durante una conferenza stampa svolta in mattinata, la famiglia di Meredith si è detta sconvolta dalla sentenza: "E' stato sconvolgente l'anno scorso (e non abbiamo festeggiato allora), e non festeggiamo oggi. Ci mancano delle risposte". Dando prova di una grandissima dignità, come ormai da quattro anni a questa parte, i familiari di Meredith affermano "abbiamo anche delle ipotesi, ma occorre la verità; nonostante tutto prendiamo atto della decisione dei giudici".

Ai giornalisti che chiedevano alla sorella di Meredith, Stephanie Kercher, se avessero intenzione di parlare e confrontarsi con i genitori di Amanda Knox e Raffaele Sollecito: "conversazioni con gli altri genitori? solo quando verrà fatta verità". I familiari di Meredith si aspettavano un altro esito; oggi si dicono provati e delusi visto che per ottenere la verità dovranno aspettare un altro anno. Il ricorso in Cassazione è già stato previsto dall'accusa e il processo, per fare finalmente luce sull'omicidio della studentessa Meredith Kercher, non è ancora concluso.

Particolare è stato il fraintendimento del Daily Mail, che ha riportato erroneamente la notizia della condanna di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Subito dopo la lettura della sentenza, alle 20.50 (forse un errore dovuto alla fretta) è apparso sul sito del Daily Mail il titolo: "Guilty: Amanda Knox looks stunned as appeal against murder conviction is rejected", tradotto in italiano "Colpevole: Amanda Knox scioccata dal verdetto che respinge l'appello". Forse il Daily Mail aveva "preparato in bozza" due tipi di articoli da inviare subito in linea non appena saputo il verdetto: due articoli opposti sono molto probabilmente la prova di una sentenza così incerta e di un verdetto che nessuno si aspettava.

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