Processo escort: chiesti 8 anni per Tarantini, 3 per Sabina Began
“L'obiettivo di Gianpaolo Tarantini è quello di accreditarsi presso Silvio Berlusconi: per questo usa le ragazze, ‘corteggia' il Cavaliere, vuole farsi apprezzare”: così il pubblico ministero del tribunale di Bari, Eugenia Pontassuglia, nella requisitoria al processo escort a Tarantini, Sabina Beganovic e altre cinque persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze portate da Tarantini nelle residenze dell'allora premier Silvio Berlusconi. I reati risalirebbero a un periodo tra il 2008 e il 2009. Il magistrato ha ricostruito i reclutamenti delle ragazze che – secondo l'accusa – dovevano trascorrere la notte con Berlusconi dopo le cene organizzate ad Arcore, Palazzo Grazioli e Villa Certosa. Tarantini, sempre secondo l’accusa, utilizzava le ragazze perché voleva candidarsi con Forza Italia alle elezioni europee del 2009 e, attraverso Berlusconi, voleva fare affari con la Protezione civile e Finmeccanica.
“Tarantini tentò di reclutare Arcuri per Berlusconi” – Secondo il pm Tarantini avrebbe tentato di convincere anche Manuela Arcuri a prostituirsi in coppia con l'amica F.L. in favore di Silvio Berlusconi e per farlo “si inventò che Berlusconi voleva far condurre il Festival di Sanremo all'Arcuri”. L'attrice però, nonostante il pressing di Gianpi e di F.L., rifiutò. Il pubblico ministero, citando alcune intercettazioni telefoniche, ha detto che Tarantini disse a L.: “A quello (Berlusconi, ndr) dovete fare un bel numero tu e l'amica tua (Arcuri, ndr)”. “L'obiettivo di Tarantini e L., lo strumento attraverso il quale si può ottenere di più da Berlusconi – così la pubblica accusa – è quello di far andare insieme L. e Arcuri”. Sarebbe emerso anche dalle intercettazioni tra F.L. e Tarantini in cui la donna, dopo essere stata per due volte a letto con Berlusconi, dice: “Lui vuole lei”.
Le richieste di condanna – La requisitoria del pm si è conclusa con la richiesta di una condanna a 8 anni per Tarantini. Chiesta una condanna a 6 anni per Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia, 3 anni per Sabina Beganovich detta “l'ape regina”, 2 anni per Letizia Filippi e un anno e 6 mesi per F.L.. L'assoluzione è stata invece chiesta per Claudio Tarantini, fratello dell'ex imprenditore sanitario barese.
