Processo Alice Neri, il collega che era con lei la sera dell’omicidio non riconosce Gaaloul
Colpo di scena durante il processo in corso a Modena sull'omicidio di Alice Neri la giovane mamma di 32 anni trovata carbonizzata a novembre del 2022 nella propria auto nelle campagne di Concordia.
Marco Cuccui, il collega che con la donna aveva preso un aperitivo prima che la donna scomparisse, in aula non ha riconosciuto Mohamed Gaaloul come il nordafricano sospetto che proprio la sera del 17 novembre 2022 lo avvicinò per chiedergli una cartina da sigaretta. Nemmeno a specifica richiesta degli avvocati in aula, Cuccui – in passato pure indagato per l’omicidio – è riuscito a confermare che l’uomo, unico a sedere sul banco degli imputati, fosse lo stesso che aveva visto quella sera e che, dopo la sua partenza dallo Smart Cafè di Concordia, si è avvicinato all'auto di Alice, come riporta Quarto Grado.
Cuccui ha ripercorso quanto accaduto quella notte, sottolineando che Alice era serena, scherzava e rideva. La fase istruttoria del processo per l'omicidio di Alice Neri è cominciata oggi, nel giorno in cui la vittima avrebbe compiuto 34 anni. "Inizia oggi l’istruttoria con il compleanno di Alice, che avrebbe compiuto 34 anni – ha detto il legale della famiglia, Cosimo Zaccaria -. Siamo contenti: si inizia ad entrare nell’ambito del processo".
In aula è presente anche il presunto omicida, e unico indagato, Mohamed Gaaloul, fermato in Francia alla fine del 2022, che continua a dirsi innocente. Fra gli interventi odierni in tribunale a Modena, quelli del fratello di Alice Neri, Matteo Marzoli. In aula è presente anche Nicholas Negrini, marito di Alice Neri, che sarà sentito nella prossima udienza .