Problema su un volo Ryanair a Brindisi, allarme dal sistema di protezione dal fuoco
Ancora problemi su un volo Ryanair a Brindisi. A pochi giorni dall’incendio del Motore del Boeing 737 che ha costato ad evacuare i passeggeri con lo scivolo di emergenza, l’aeroporto pugliese è stato protagonista di un nuovo allarme per un volo della compagnia low cost, questa volta in arrivo. L’allerta domenica mattina su un volo proveniente da Memmingen, in Germania, che prima dell’atterraggio ha segnalato una anomalia si sistema di protezione dal fuoco.
Fortunatamente l’allerta poi è rientrata e l’aereo infine è atterrato senza problemi e ha fatto sbarcare regolarmente i passeggeri senza interventi esterni. Intanto a terra era già scattato il piano di intervento di emergenza con vigili del fuoco già pronti ad entrare in pista come accaduto nel precedente caso.
Questa volta però poco dopo il comandante del velivolo ha dichiarato cessato allarme e l’atterraggio è avvenuto pochi minuti dopo come programmato, senza ulteriori incidenti. Secondo quanto ricostruito finora, l’allarme sarebbe partito dall’accensione di una spia a bordo dell’aereo circa venti minuti prima dell’atterraggio.
Il primo alert infatti alle 7.20 quando il sistema di bordo ha acceso una spia di anomalia al sistema di protezione dal fuoco. Il comandante ha allertato la torre di controllo. A terra mobilitati sia il personale del distretto aeroportuale sia una squadra del comando provinciale di Brindisi ma alle 7.38, quando il velivolo è atterrato, l’allarme è cessato.
Per sicurezza è stato deciso di far rimanere a terra l’aereo per ulteriori controlli e il volo di ritorno da Brindisi a Memmingen previsto per le 8.35 è stato effettuato con un altro velivolo e in ritardo alle 16.07