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Principio di incendio sul traghetto Genova Palermo, nave bloccata per 12 ore in porto con passeggeri a bordo

Il traghetto sarebbe dovuto salpare dalla Liguria in direzione della Sicilia ieri sera ma a causa di un principio di incendio e di fiamme improvvise dagli scarichi dei fumi, i viaggiatori sono rimasti bloccati per 12 ore a bordo. GNV: “Passeggeri assistiti e oggi pasti gratis a bordo”.
A cura di Antonio Palma
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Un viaggio da incubo per i 252 passeggeri del traghetto Excelsior  Genova Palermo che ieri sera sarebbe dovuto salpare dalla Liguria in direzione della Sicilia. A causa di un principio di incendio e di fiamme improvvise dagli scarichi dei fumi, infatti, i viaggiatori sono rimasti bloccati a bordo per ben dodici ore e senza nessuna certezza su quando sarebbero partiti.

L’allerta è scattata nella tarda serata di ieri, mercoledì 23 ottobre, quando il traghetto di Gnv (Grandi Navi veloci) è stato interessato da un improvviso principio di incendio pochi minuti prima della partenza prevista per le 23. Secondo quanto ricostruito dalla Capitaneria di porto, per motivi ancora da accertare, il rogo si sarebbe originato dagli scarichi dei fumi dell’imbarcazione.

Le fiamme fortunatamente sono state domate in pochissimo tempo dagli stessi addetti del traghetto e non si sono propagate al resto della nave. Il traghetto però ovviamente è stato bloccato in porto per le opportune verifiche e la partenza rimandata fino a orario indefinito. I passeggeri, che erano già tutti imbarcati, sono rimasti così bloccati a bordo insieme agli oltre 300 veicoli tra mezzi commerciali e auto.

L’incidente ha fatto scattare l’intervento della Capitaneria di porto che ha avviato una indagine sull’incendio per accertare i fatti. La Guardia costiera è salita bordo per un sopralluogo prima di dare il via libera alla ripartenza del traghetto.

Protestano alcuni dei viaggiatori bloccati a bordo che parlano di mancata assistenza e informazioni su quanto stava accadendo e sui tempi di ripartenza. "Non abbiamo ricevuto alcuna informazione, se non che forse saremo ripartiti verso le 10. Nessuno ci ha dato beni di conforto e nelle cabine c'è una sola presa per la corrente per potere ricaricare il telefonino” ha racconto uno di loro, aggiungendo: È una situazione scandalosa".

Il traghetto infine è ripartito poco prima delle 11 con circa 12 ore di ritardo.  La nave è salpata dopo il via libera della Guardia costiera e degli esperti del Rina che hanno ispezionato l'imbarcazione. I passeggeri compileranno i moduli per chiedere i rimborsi.

Non è la prima volta che un traghetto GNV su questa linea viene bloccato per incendio a bordo. Era accaduto esattamente anche un anno fa quando una nave rimase bloccata in porto a Palermo con oltre quattrocento persone a bordo

GNV: "Passeggeri assistiti e oggi pasti gratis a bordo"

"Il traghetto è rimasto tutta la notte in porto per le verifiche di prassi a seguito di un minimo principio di incendio tempestivamente rilevato dai dispositivi di sicurezza della nave nella tarda serata di ieri e che è stato prontamente estinto dal personale di bordo secondo le procedure di contenimento conformi agli standard operativi. I passeggeri sono stati prontamente assistiti e costantemente tenuti informati. Nella serata di ieri sono stati offerti acqua e snack a titolo gratuito e altrettanto gratuitamente saranno offerti i pasti di oggi e la colazione di domattina." spiegano da Gnv che aggiungono: "La compagnia si dichiara dispiaciuta per il disagio subito e assicura che sarà offerta ogni forma di tutela e rimborso come previsto dalla normativa. La nave è prevista arrivare a Palermo nella prima mattinata di domani".

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