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Primario trovato morto durante immersione: Pietro Gatti ha una ferita al volto, disposta l’autopsia

Il medico 59enne dell’Asl di Brindisi era stato trovato morto da una motovedetta della Guardia costiera dopo che non era rientrato da una battuta di pesca subacquea a Capodanno nelle acque antistanti al litorale di Ostuni.
A cura di Antonio Palma
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Sarà l’autopsia, già disposta dalla magistratura, a chiarire l’esatta causa di morte del dottor Pietro Gatti, il primario del dipartimento area medica dell'Asl di Brindisi deceduto durante una battuta di pesca subacquea a Capodanno. La Procura brindisina infatti ha conferito l’incarico di eseguire l’esame post mortem sul corpo del medico 59enne dopo aver aperto una inchiesta formale per chiarire ogni aspetto della vicenda.

I risultati dell’esame medio legale, previsto per la giornata di oggi, entreranno a fare parte del fascicolo di indagine che al momento ipotizza il reato di omicidio colposo, anche se non vede persone iscritte nel registro degli indagati e dunque a carico di ignoti. La decisione è stata presa dai pm sia per la dinamica del ritrovamento del corpo e la mancanza di testimoni sia per i risultatati emersi da una prima ispezione cadaverica del medico legale dopo il recupero del corpo in mare.

Sulla salma del responsabile dell’Area medica della Asl brindisina e primario del reparto di medicina dell’ospedale Perrino, infatti, sarebbe stata riscontrata una ferita al volto, in particolare al naso, come rivela il Corriere della Sera. L'autopsia dovrà stabilire infatti se la ferita sia riconducibile al decesso e se ad esempio sia compatibile con i danni causati da qualche imbarcazione di passaggio.

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Il dottor Pietro Gatti è stato ritrovato senza vita nelle acque antistanti al litorale di Ostuni alla vigilia di Capodanno, sabato 31 dicembre sorso. Il primario, grande appassionato di pesca subacquea, si era immerso in mattinata, come da tradizione di fine anno, presso la spiaggia del pontile, in località Rosa Marina. All’orario di rientro, però, non si era presentato e la famiglia aveva fatto scattare l’allarme. La sua auto era stata ritrovata sul posto ma di lui nessuna traccia.

Si era mossa così la Capitaneria di porto di Brindisi che nel pomeriggio dello stesso giorno ha fatto la terribile scoperta. Intorno alle ore 17, una motovedetta della Guardia costiera ha recuperato il corpo senza vita del medico, con addosso ancora la muta da sub.

La morte improvvisa e tragica del medico ha destato grande commozione tra i colleghi di Pietro Gatti che ricordano il suo impegno durante la pandemia covid che gli è valso anche l’onorificenza di Cavaliere al merito della repubblica. "Perdiamo un uomo di grande umanità e soprattutto un valido professionista: profondamente colpiti da questa immane tragedia, partecipiamo con vivo dolore al lutto della famiglia e di chi gli ha voluto bene” aveva scritto l’Asl di Brindisi.

“La comunità medica brindisina accoglie con sgomento la dolorosa notizia della tragica scomparsa del dottor Pietro Gatti, Stimato collega e grande amico personale, i medici brindisini si stringono al dolore della famiglia, ed al ricordo del professionista e dell'uomo, sempre impegnato nella salvaguardia della sanità pubblica” è il messaggio del presidente dell’Ordine dei medici di Brindisi.

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