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Esami di Maturità 2024

Maturità: Giorgio Bassani e il Giardino dei Finzi Contini tra le tracce

Come svolgere l’analisi del testo del brano di Giorgio Bassani tratto da Il Giardino dei Finzi Contini? Il tema centrale del testo, scelto dal Miur per la tipologia A della prima prova della Maturità 2018, è l’antisemitismo. Proprio quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziali in Italia.
A cura di Ida Artiaco
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Gli esami di maturità sono cominciati e gli studenti, dopo aver ricevuto le tracce stamattina alle 8.30, hanno scelto in tanti, per la prima prova, l'analisi del testo di un brano tratto da "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani, uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana del Novecento. Nato a Bologna il 4 marzo 1916 e di origini ebraiche, è morto nel 2000, ultimo di una schiera di letterati che ha lasciato il segno nell'epoca contemporanea insieme ad altri grandi come Alberto Moravia, Carlo Cassola, Elsa Morante, Carlo Emilio Gadda e Italo Calvino. Tra le tracce stabilite dal Miur, questa ha come tema principale l’antisemitismo. D'altronde, proprio quest'anno ricorrono gli 80 anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia. Il Miur, nei mesi passati, ha dato attenzione all'anniversario e al tema della memoria con diverse iniziative, e la scelta della traccia di oggi, come sottolineano gli esperti di Skuola.net, sembra muoversi nella stessa direzione.

Il tema su Il Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani

Il protagonista, ebreo, de Il Giardino dei Finzi Contini racconta all’amico Malnate, anch’egli ebreo, del momento in cui gli era stato chiesto di abbandonare la biblioteca da lui frequentata solitamente sin dal periodo universitario. Il brano esprime appieno l’amarezza e la rabbia provate dal protagonista nel momento in cui gli viene chiesto di andare via dalla biblioteca, luogo da lui considerato quasi come una seconda casa. Lo studente, analizzando tale testo, dovrà essere in grado di cogliere, comprendere e trasporre le sensazioni provate dal protagonista, sensazioni provate anche dello stesso autore in persona in quanto anch’egli ebreo vissuto durante gli anni della promulgazione delle Leggi Razziali. Dal romanzo poi, Vittorio De Sica ne fece un film, dal titolo omonimo, dal quale però Bassani prese subito le distanze.

Come svolgere l'analisi del testo di Bassani

Seguendo le domande poste dal Ministero dell’Istruzione, gli studenti dovranno dimostrare di aver compreso il brano. Solo in seguito dovranno cimentarsi con l’analisi, dove invece è richiesto di individuare figure retoriche, espressioni e caratteristiche particolari del brano. La terza parte di questa traccia consiste, infine nel dover commentare il brano e fare dei collegamenti concettuali. Fondamentale l'attenzione al tema centrale del brano proprosto, e cioè l'antisemitismo, che influenzò molto la vita e le opere di Giorgio Bassani, che dopo essersi iscritto alla facoltà di Lettere di Bologna, si è laureato nel 1939 nonostante le leggi razziali emesse dal regime fascista. Nel 1943 venne imprigionato nella prigione di Ferrara e una volta uscito entrò in clandestinità prima a Firenze e poi a Roma dove trascorse il resto della vita come scrittore e uomo pubblico. Tra le citazioni più importanti che si trovano all'interno del romanzo c'è questa: "L’amore giustifica e santifica tutto, perfino la pederastia; di più: l’amore, quando è puro, cioè totalmente disinteressato, è sempre anormale, asociale".

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