Meteo pessimo, da domani temporali su tutt’Italia. E l’agricoltura trema

L'estate sta finendo stavolta non è solamente il titolo di una vecchia canzone dei Righeira: il meteo di settembre 2014 è sempre più instabile e si alternano temporali e schiarite in maniera sempre più repentina. Domani deciso peggioramento: tornerà il maltempo. "Questa strana estate “non estate” continua a stupirci sempre più – afferma Antonio Sanò de ilmeteo.it -. Il flusso atlantico perturbato del resto non ha mai smesso di inviare fronti perturbati sulla nostra Penisola. Un altro di questi giungerà domani e poi un nuovo ciclone dal Nord Europa scenderà in Italia. La redazione web del sito www.ilmeteo.it ci comunica che se oggi il tempo sarà prevalentemente soleggiato ovunque salvo occasionali piogge sui rilievi, domani nuove nubi raggiungeranno il Nord portando piogge sparse e locali temporali". Poi che succederà? Nei prossimi giorni un ciclone proveniente dal Nord Europa ( il precedente è stato denominato "Elettra") raggiungerà nuovamente l’Italia e più o meno con la stessa traiettoria del precedente, quindi nuove piogge e temporali in arrivo ed un conseguente calo termico.

Sulla stessa lunghezza d'onda Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che lancia anche l'allarme meteo: "Già martedì sera assisteremo ad in primi segnali di un cambiamento al Nord, con rovesci e temporali sparsi che dalle Alpi si estenderanno alle pianure entro la notte. Da mercoledì tornano piogge e temporali anche forti a partire dal Nord". Il responsabile è un un vortice ciclonico proveniente dalla Scandinavia che toccherà l'Italia del Nord, dove tra mercoledì e giovedì sono attesi frequenti rovesci e temporali. Allarme per alcuni fenomeni localmente intensi in particolare sulla Pianura Padana centro-orientale dove non escludiamo nubifragi.

Intanto, nelle zone che hanno subìto già il maltempo, si contano i danni. È il caso della Puglia dove ammontano a 60 milioni di euro i danni subiti dall’agricoltura del Foggiano "colpiti da un’ondata di maltempo senza precedenti – spiega Coldiretti – che ha distrutto vigneti, coltivazioni di pomodoro, ortaggi e sommerso interi uliveti mentre numerosi allevamenti sono ancora irraggiungibili e molti animali dispersi". Nell'estate 2014 nel Gargano è caduto fino al 150 per cento di pioggia in più della media secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac-Cnr. "Una delle coltivazioni più colpite – segnala la Coldiretti – è quella dell’uva da vino per la quale si registrano una perdita del 30 % della produzione e danni per circa 36 milioni di euro. Ma anche il pomodoro ha subito un calo produttivo del 30 % per un valore di 15 milioni di euro; sulla vasta area alluvionata è oggi estremamente difficile e costosa la raccolta".